“Cascia con la riapertura della Basilica di Santa Rita è il primo anello di una lunga catena di ricostruzione di case e chiese. Siamo qui per dire tutti insieme che ricominciare è possibile e per ringraziare i vigili del fuoco per il loro servizio tra noi. Siamo ammirati e commossi nel vedere tanta solidarietà e umanità: lo ha affermato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, che oggi pomeriggio ha celebrato a Cascia e a Norcia la festa di Santa Barbara con i vigili del fuoco impegnati in Valnerina.
In tutta la diocesi di Spoleto-Norcia sono circa 250, tra chiese, canoniche e altri edifici, le strutture religiose che hanno subito danni dal terremoto. Proprio a Cascia Mons. Boccardo ha riaperto la basilica di Santa Rita, sulla quale dopo il sisma i vigili del fuoco hanno messo in atto alcuni interventi di messa in sicurezza.
Un lungo applauso si è levato spontaneo alla vista del corpo della Santa invocata come patrona dei casi impossibili.
A Norcia, invece, Mons. Boccardo ha celebrato messa in una tensostruttura con un altare e una croce realizzati in legno dai vigili del fuoco.
“Siamo qui per celebrare la bellezza della solidarietà e dire grazie ai vigili del fuoco per tutto quello che stanno facendo a servizio delle nostre popolazioni della Valnerina”, ha detto il vescovo.