Tutti assolti dalla Corte d’appello di Perugia i sei imputati, tra dirigenti e preposti alla produzione dell’epoca di Acciai Speciali Terni, che erano stati condannati in primo grado dal gup di Terni Barbara Digiovannantonio a un anno e quattro mesi di reclusione, con rito abbreviato, nell’ambito del procedimento aperto dopo la morte di Gianluca Menichino, l’operaio di 35 anni deceduto il 9 gennaio 2018, a sei mesi da un incidente sul lavoro avvenuto in fabbrica il 10 luglio di un anno prima. Il reato contestato era l’omicidio colposo.
Menichino era stato travolto da un rotolo di acciaio pesante circa 20 tonnellate, mentre era impegnato a muoverlo con l’ausilio di un carroponte, all’interno del reparto a freddo Pix1 dell’acciaieria.
Ast, nel 2018, era controllata dalla multinazionale tedesca ThyssenKrupp.
AST: è morto Gianluca Menichino
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Sei condanne per la morte di Gianluca Menichino
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