Conferito oggi dalla procura di Terni al dottor Massimo Lancia l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo di Maria Chiara Previtali, la diciottenne di Amelia trovata morta sabato mattina nell’abitazione del fidanzato, presumibilmente a causa di un’overdose di eroina. Le operazioni peritali cominceranno domani alle ore 13.30 all’ospedale di Spoleto. Il termine del deposito della perizia – che si avvarrà anche del contributo della tossicologa Paola Melai – è stato fissato in 60 giorni. Parteciperanno come consulenti di parte anche il professor Mauro Bacci nominato dalla famiglia della vittima e la dottoressa Laura Paglicci Reattelli per conto della difesa del fidanzato ventunenne della giovane, indagato per omicidio preterintenzionale. Questi infatti – è l’ipotesi investigativa – avrebbe contribuito all’assunzione da parte della ragazza della dose poi rivelatasi letale. Il fascicolo aperto dalla procura ipotizza, a carico di ignoti, anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto. Un filone d’indagine che punta a risalire a chi ha venduto la droga alla coppia.