“Forse c’è ancora speranza di riportare verità e giustizia, dopo la morte annunciata di Sanderson Mendoza, martire delle Acciaierie di Terni”.
Lo scrive in una breve nota, Mascia Aniello, ex assessore all’ambiente del comune di Terni che, questa mattina, aveva protestato davanti alla regione Umbria, a Perugia, iniziando, contestualmente, lo sciopero della sete.
“Nel corso del lungo colloquio – scrive ancora l’ex assessore Aniello – la Presidente di Regione Umbria, Stefania Proietti, ha manifestato forte coinvolgimento personale e politico. Siamo dinanzi a un perimetro delimitato di questioni critiche, oggetto di approfondimento tecnico.
La fermezza e le competenze espresse dalla Presidente di Regione mi convincono a interrompere lo sciopero della sete, in attesa di sue determinazioni”.