Inizia in salita il terzultimo appuntamento della stagione per Danilo Petrucci, che nel “Gran Premio d’Europa” (primo appuntamento sulla pista di Valencia, su cui i piloti torneranno a correre tra sette giorni) cade durante le prove libere e non va oltre la 19° (e terzultima) posizione in qualifica nonostante le condizioni di bagnato, solitamente a lui congeniali.
Al venerdì, con pista umida ma che andava asciugandosi, il pilota di Terni è incappato in una scivolata negli ultimi quattro minuti delle FP2, proprio mentre tentava di migliorare il proprio tempo – inconveniente che non gli ha permesso di avere accesso diretto alla Q2. Anche in qualifica le cose non sono migliorate, nonostante le condizioni di pista bagnata (pur senza pioggia durante la sessione) che di solito lo favoriscono. Danilo invece non è riuscito ad andare oltre la 19° posizione, dietro a Valentino Rossi (18°), rientrato dopo lo stop forzato a causa della sua positività al Covid-19. Tra gli esclusi illustri in Q1 anche l’altra Yamaha ufficiale di Maverick Viñales (15°) e il fratello del campione del campione del mondo, Alex Marquez (14°).
«Purtroppo oggi ho pagato molto caro l’errore commesso ieri nella FP2» ha dichiarato con rammarico il 30enne di Terni nel dopo gara, continuando: «Con le gomme rain, nelle condizioni di pista semi-asciutta ho sempre sofferto molto, e anche oggi in qualifica ho avuto le stesse difficoltà. Domani probabilmente il meteo cambierà e troveremo una situazione ancora diversa. Vediamo come andrà, ma sicuramente dovremo fare una gara in rimonta».
Là davanti stupisce tutti Pol Espargaro, che porta la sua Ktm ufficiale (che lascerà il prossimo anno per approdare in Honda) davanti a tutti. Dietro di lui di appena 41 millesimi la Suzuki di Alex Rins (2°) e la Honda di Takaaki Nakagami (3°, a 96 millesimi dalla vetta). Detto del 4° tempo dell’ottimo Johann Zarco (spesso primo delle Ducati quando le cose si mettono male per le rosse), si conferma in gran forma il leader del mondiale Joan Mir (5°). Lo spagnolo non è uno specialista del giro secco, ma si candida ad essere uno dei pretendenti alla vittoria per domani.
Sesto posto per Jack Miller, che precede Aleix Espargaro (7°), Miguel Oliveira (8°), Franco Morbidelli (9°) e Brad Binder (10°). Solo 11° il secondo in classifica generale, Fabio Quartararo, che vede ogni giorno sempre più lontano il sogno iridato, così come Andrea Dovizioso, solamente 12° e quasi fuori dai giochi per il mondiale.
(Giulio Sacco)