Porta a casa uno splendido piazzamento (8°), Danilo Petrucci, che nel Gp del Giappone sfrutta al meglio la posizione di partenza – 10° –, beneficiando anche di diverse cadute.
Il pilota ternano aveva indovinato lo sprint, guadagnando subito una posizione, poi persa nella bagarre con Alvaro Bautista (7° al traguardo). Da lì è nato un lungo testa a testa con il compagno in Ducati Pramac, Scott Redding (9°), che per tutta la seconda metà di gara ha seguito Petrux a distanza di 3-4 decimi, senza però mai riuscire a concretizzare un affondo. Le scivolate di Rossi, Lorenzo e Barbera hanno fatto il resto, aiutando Danilo a conseguire una top 10 che vale oro dopo la delusione dell’Aragona. Nonostante tutto però il 25enne non è completamente soddisfatto: