Ancora un’altra impresa rovinata nel finale per Danilo Petrucci, che al Sachsenring (Germania) coltiva il sogno pole position per tutta la sessione, per poi essere passato da Marquez a poco più di un minuto dalla fine. Soddisfazioni e delusioni che si mischiano, quindi, inesorabilmente.
Proprio con una delusione era cominciato il weekend tedesco, considerando la caduta di Danilo nel terzo turno di prove libere che lo ha costretto ad affrontare le “eliminatorie” della Q1. Il ternano, comunque, non si è lasciato prendere dalla foga e con la calma di chi conosce il proprio valore ha superato brillantemente la tagliola sul (tanto caro, per lui) asfalto umido: il primo passaggio gli era valso solo il 3° posto (insufficiente per passare in Q2), visto che dietro di lui Miller e Iannone avevano sfruttato la sua scia per portarsi in testa. Con lucidità, però, Petrux li ha lasciati sfilare e in solitaria ha strappato facilmente la prima piazza. In Q2, poi, ha dato davvero spettacolo: con pista bagnata – ma che andava asciugandosi – al primo crono registrato si è portato in testa con oltre 2 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Un tempo che gli altri hanno impiegato diversi giri a eguagliare. E mentre loro lo facevano Danilo spostava l’asticella ancora più in alto con un ritmo da pelle d’oca. Una grande soddisfazione, che faceva gridare all’impresa della pole position – sarebbe stata la prima in carriera per il pilota di Terni. Un grido che però è rimasto in gola a tutti i suoi tifosi, quando a circa un minuto dalla conclusione Marc Marquez si è portato in testa (per ironia della sorte proprio sfruttando la scia di Petrux).
La 2° posizione dietro al campione spagnolo lascia l’amaro in bocca, ma sa veramente d’impresa se guardiamo la classifica: dietro al nostro Danilo, infatti, ci sono altre due Honda – quelle di Pedrosa, 3°, e Crutchlow, 4° – a dimostrazione del fatto che i giapponesi, oggi, avevano una marcia in più. La seconda delle Ducati è quella di Jorge Lorenzo, 6°, dietro a Jonas Folger (con la Yamaha del team Tech 3). Dovizioso è addirittura 10°. Come dire, Danilo: sei unico! Anche lui sembra esserne consapevole e analizza con tranquillità la giornata: «Mi hanno fregato ancora» ha scherzato, continuando «Penso che domani si possa fare una bella gara. Non penso alla vittoria, questo è il giardino di casa della Honda: oggi con loro è stata dura ma sul bagnato vado forte. Domani penso che penso di poter arrivare tra i primi 5 che sia asciutto o bagnato. Certo, sull’asciutto sono meno competitivo…».
Male le Yamaha ufficiali di Rossi (9°) e Viñales (11°), non a proprio agio sul tracciato tedesco. Nonostante la mancata pole, comunque, Danilo festeggia con la terza prima fila consecutiva il rinnovo con il team Pramac per il 2018. La sua Desmosedici sarà sempre ufficiale – pari a quella di Dovizioso e Lorenzo, per intenderci – e così, speriamo, lui potrà continuare a stupirci ancora.
(Giulio Sacco)
IL CAPOLAVORO DI PETRUCCI: https://www.youtube.com/watch?v=7g1kOOCrN_g
GP DI BARCELLONA DI PETRUX: https://www.youtube.com/watch?v=hgTm05jVTVY