Porta a casa un buon risultato anche se con qualche rimpianto, Danilo Petrucci, che nelle qualifiche di Philip Island conquista un’ottima Top 10 ma non esprime appieno tutto il suo potenziale a causa del meteo instabile.
Dopo le ottime prove libere, Petrux si è ritrovato catapultato direttamente in Q2 (secondo turno di qualifiche, in cui i primi 12 si sfidano per la pole position). La sessione però si è aperta con qualche goccia di pioggia: non abbastanza da permettere di montare le gomme da bagnato; non così poca da non creare qualche rallentamento ai piloti. Le tempistiche, così, sono diventate centrali per ottenere un buon piazzamento. I primi a scendere in pista sono stati anche i più veloci sul cronometro, mentre chi ha atteso di più è rimasto attardato. È il caso di Petrucci (8°) e Dovizioso (9°), troppo lenti nel primo tentativo e incapaci poi di risalire oltre la terza fila.
Per il ternano comunque è un buon risultato, se non fosse per il 6° posto di Jack Miller (suo compagno nel team Pramac e primo delle Ducati) e per il 3° di Johann Zarco, a pari punti con Petrux in campionato e rivale diretto per la 5° piazza in classifica generale. Al termine delle qualifiche Danilo ha spiegato così il passo indietro rispetto a sabato: «Ho sofferto molto il forte vento. Sono il pilota più grosso in MotoGP e queste condizioni mi hanno un po’ penalizzato. Sono comunque fiducioso di poter fare una buona gara».
Torna in pole position Marc Marquez, che da neo-campione del mondo partirà in prima piazza per la 5° volta consecutiva qui in Australia. Il folletto di Cervera, libero da pressioni iridate, ha strappato un tempo di 3 decimi più veloce rispetto al redivivo Maverick Viñales (2°), comunque bravissimo sulla sua Yamaha. In seconda fila le Suzuki di Iannone (4°) e Alex Rins (5°), in crescendo in questo finale di stagione. Detto dell’infortunio di Cal Crutchlow (caduto nelle libere, fratturandosi malleolo e tibia), che lo terrà probabilmente lontano in queste ultime tre gare, non va oltre il 12° posto Alvaro Bautista, momentaneo sostituto di Jorge Lorenzo nel team ufficiale Ducati.
Solo 7° Valentino Rossi, attardato per tutto il weekend e oggi sceso in pista forse in ritardo rispetto agli avversari. Il Dottore comunque può essere contento delle prestazioni del compagno (Viñales), che di solito riesce a precedere in gara. Tradotto: per il podio sarà anche lui della lotta. L’appuntamento è per domenica alle 6:00 ora italiana.
(Giulio Sacco)