Non finisce il calvario della Ducati in MotoGp, che, dopo il flop del secondo appuntamento a Jerez, fatica anche sulla pista tradizionalmente amica di Brno (Repubblica Ceca). Andrea Dovizioso si è qualificato solo 18°, Jack Miller (futuro ufficiale, che milita attualmente nel team Pramac) 14°. Il ternano Danilo Petrucci è riuscito a limitare i danni, finendo tra i primi 10 (8°); ma rimane lontano (7 decimi, per la precisione) dall’exploit del francese Johann Zarco (Ducati Avintia), che firma la pole position con la Desmosedici della passata stagione.
Già dal venerdì Petrux si era detto più soddisfatto rispetto alle prime due uscite iridate sulla pista di Jerez de la Frontera. Sensazioni in parte confermate il sabato mattina, quando il 29enne di Terni è riuscito a strappare il 10° tempo, che gli ha garantito l’accesso diretto in Q2. In qualifica, poi, sfruttando anche la scia di Valentino Rossi, Danilo si è piazzato in 8° posizione, secondo tra le Ducati (in difficoltà con Dovizioso e Miller, e orfana di Francesco Bagnaia, infortunato durante le prove libere). Al termine della sessione Petrux ha dichiarato: «Sono contento della giornata di oggi perché siamo riusciti a raggiungere i nostri principali obiettivi. Sicuramente quello più importante era riuscire ad essere veloci nelle FP3 ed accedere direttamente alla Q2. Sono anche abbastanza soddisfatto del risultato della mia qualifica, ma domani sarà importante adottare una valida strategia di gara: la mancanza di grip rende le condizioni della pista piuttosto difficili e bisognerà limitare l’usura delle gomme. Cercherò di restare il più possibile vicino ai primi fin dall’inizio per lottare per le prime posizioni».
Al netto delle difficoltà delle rosse, davanti a tutti si è piazzato uno straordinario Johann Zarco, che ha saputo approfittare delle scie per portare la sua Desmosedici GP19 davanti a tutti. Il francese ha preceduto di 3 decimi il connazionale Fabio Quartararo (2°), caduto – ma senza conseguenze fisiche – nel finale nel tentativo di riprendersi la prima posizione. Terzo Franco Morbidelli, sull’altra Yamaha Petronas, a formare così una prima fila tutta composta da moto satelliti. Anche il primo degli ufficiali è un’altra sorpresa: Aleix Espargaro (4°), che ha riportato al vertice l’Aprilia grazie al traino di Quartararo. Solo 5° Maverick Viñales, davanti alle KTM di Pol Espargaro (6°) e Brad Binder (7°). Delusione per Valentino Rossi, che nonostante le ottime prove libere non va oltre la 10° posizione e sarà costretto a rimontare domani partendo da centro gruppo.
Ancora fuori il campione del mondo Marc Marquez, che ha avuto delle complicazioni dopo l’operazione alla spalla (dovute forse allo stress applicato per tentare di tornare in pista a pochi giorni dall’intervento) e che potrebbe essere assente ancora per qualche gara, dopo essere stato costretto a tornare sotto i ferri in settimana.
(Giulio Sacco)