Non ha festeggiato nel migliore dei modi il rinnovo di contratto, Danilo Petrucci, che nel Gran Premio del Sachsenring (Germania) ha patito delle qualifiche più complicate del previsto, in cui anche il suo compagno ha sofferto, tanto da uscire in Q1.
Già dal venerdì Petrux si era accorto che qualcosa non andava, sia per quanto riguarda il giro secco che per il passo gara. Nonostante le difficoltà, però, il ternano era riuscito ad accedere direttamente in Q2 (seconda sessione di qualifica), condannando alla Q1 Valentino Rossi e Andrea Dovizioso (che non è riuscito a superare la “tagliola”). Al momento della caccia alla pole purtroppo Danilo non è mai riuscito a concretizzare un giro pulito, incontrando sul suo cammino prima Viñales, poi Joan Mir a bassa velocità. Il nervosismo del ducatista lo ha poi portato all’errore: una caduta a tre minuti dalla fine che ha compromesso definitivamente le possibilità di competere per un piazzamento di vertice, relegandolo in 12° piazza. Peccato, dato che semplicemente eguagliando il tempo conquistato nelle prove libere (1’20’’8) sarebbe partito dalla 7° casella.
Gli esami al centro medico, dove è stato trasportato dopo la scivolata, hanno escluso fratture ma evidenziato contusioni al polso sinistro e alla mano destra, diagnosticando una parziale lesione legamentosa con lassità del primo dito della mano destra. «Purtroppo sono scivolato in uno dei punti più veloci della pista» ha spiegato lui a freddo, chiarendo «Appena ho chiuso il gas ho perso l’anteriore e nella caduta ho riportato contusioni sia al polso sinistro che alla mano destra. Fortunatamente non ho riportato fratture ma ho un ematoma vistoso ed al momento sento parecchio dolore, soprattutto al tendine del pollice destro. Spero di sentirmi meglio al risveglio domani. Penso che possiamo comunque fare una buona gara anche se partire dalla dodicesima posizione complica le cose. Voglio comunque mettercela tutta e portare a casa più punti possibili per difendere la posizione in classifica».
Detto della debacle dell’altro ducatista ufficiale, Dovizioso (uscito in Q1 e che partirà 13°), “salva” la casa di Borgo Panigale Jack Miller, ottimo 5° con la Ducati Pramac. Nonostante l’australiano, le rosse sembrano anche oggi in difficoltà rispetto a Honda, Suzuki e Yamaha, che hanno monopolizzato le prime posizioni. Alle spalle del poleman Marquez si sono piazzati Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) e Maverick Viñales, staccati di appena due decimi dal campione del mondo. Quarto Alex Rins (Suzuki), che precede Miller, Crutchlow (LCR Honda) e Morbidelli (7° con l’altra Yamaha Petronas).
Più in difficoltà rispetto ai compagni di marca Valentino Rossi (11°), che riesce ad arrivare in Q2 ma è ancora distante da Viñales (da cui incassa circa 7 decimi). Rispetto ad Assen il Dottore è riuscito a contenere i danni, ma la sensazione è che permangano i problemi di lavoro con la squadra per la messa a punto della moto. Domani il via della gara alle 14:00 ora italiana.
(Giulio Sacco)