È un weekend difficile, quello di Jerez de la Frontera, per Danilo Petrucci. Il pilota ternano, che nei test di giovedì era scivolato su una macchia d’olio lasciata dall’Aprilia di Aleix Espargaro procurandosi un trauma cranico, e che nelle qualifiche di oggi non è riuscito ad andare oltre la 14° posizione.
Oltre all’imprevista caduta, a preoccupare Danilo è lo scarso feeling con le nuove gomme, che penalizzano il suo stile di guida. Dopo le prove libere di venerdì il 29enne di Terni aveva ammesso: «Soffriamo il nuovo pneumatico posteriore, per cui dovremo fare una gara in difesa, mentre lo scorso anno avevo anche fatto il record della pista in prova. C’è ancora del margine, ma non siamo a posto come lo scorso anno. Inoltre fa anche molto caldo, come in Thailandia e in Malesia, e soprattutto quando sei dietro ad un’altra moto si sente molto». I problemi sono stati confermati in qualifica, con Danilo che non è riuscito a passare la Q1, fermandosi in 14° posizione.
Al netto della sfortuna, comunque, la prestazione non è tutta da buttare, se è vero che il tempo da lui realizzato (1’37”423) è in linea con le prestazioni degli altri ducatisti, e gli avrebbe permesso in Q2 di ottenere la 5° piazza. Anche gli altri piloti in rosso, infatti, non se la passano meglio: Andrea Dovizioso si è qualificato 8° in Q2, ma con un tempo di un decimo più lento rispetto a quello del ternano in Q1; Jack Miller (Ducati Pramac), caduto nel finale, è 5°, ma distante di oltre 7 decimi dalla pole position. Solleva il morale dei ducatisti solo il giovane Francesco Bagnaia (4° su Ducati Pramac), che per un momento ha coltivato anche il sogno della pole position, distante di appena due decimi.
Davanti a tutti si conferma il francese Fabio Quartararo (Yamaha Petronas), ormai una costante in qualifica, che precede l’altra Yamaha di Maverick Viñales (2°) e il campione del mondo Marc Marquez (3°), che anche quest’anno sarà l’uomo da battere. Penultimo (21°) il debuttante Alex Marquez, fratello minore di Marc, con cui condivide la moto (Honda). Detto del 6° posto di Cal Crutchlow (LCR Honda) e del 7° di Pol Espargaro su Ktm, delude Valentino Rossi, solo 11° e ultimo delle Yamaha. Domani il via della gara alle 14:00, ora italiana.
(Giulio Sacco)