Vacanze ufficialmente finite e tutti di nuovo in pista al suono della campanella del 2017. È questa l’atmosfera – vagamente scolastica – che accompagna il ritorno dei centauri della MotoGp per preparare a Sepang (Malesia) la nuova stagione. E come uno studente diligente Danilo Petrucci affronta questo inizio con un mix di entusiasmo e ottimismo: c’è una Ducati ufficiale da provare. Un feeling da trovare.
Il responso del cronometro ha detto 2’00”850, che gli vale l’11° tempo finale. Nulla di esaltante, ma non era questo l’obiettivo: il ternano ha inanellato una serie di giri con la gomma usata, puntando a prendere confidenza con la nuova rossa (alla pari con le ufficiali di Lorenzo e Dovizioso) sul passo gara. Alla fine il 26enne ha completato 34 tornate – un bottino di esperienza niente male per il primo dei tre giorni di test che inaugurano questo 2017. E la passione di Petrux per questa nuova avventura, sempre con i colori del team Pramac, traspare tutta dalle sue parole: ‹‹È sempre una grande emozione tornare in pista dopo la pausa invernale. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi. La moto va bene. E’ un grande passo in avanti rispetto alla versione 2015. La moto ha un grande potenziale e sento di averlo anche io. Posso fare meglio ma sono molto contento di questo primo giorno. Mi sono molto divertito a tornare a girare›› ha dichiarato al termine della sessione.
E la nuova Ducati sembra essere nata sotto una buona stella anche per Dovizioso e Stoner – collaudatore di lusso della casa italiana –, rispettivamente 2° e 1° al termine della prima giornata. Una prestazione ottima, così come quella di Maverick Viñales, 3° al debutto sulla Yamaha. Meno bene è andata al suo compagno, Valentino Rossi (8°), che ha accusato un fastidioso mal di testa dovuto ad un principio di sinusite. Ma è un altro il flop che fa rumore: Jorge Lorenzo saliva per la prima volta in questa nuova stagione sulla Ducati. Il passaggio dalla Yamaha però si è rivelato meno immediato del previsto per il maiorchino, che – a dispetto di buone prestazioni fatte registrare l’anno scorso a Valencia nel post-campionato – ha faticato ad adattare il suo stile di guida alla Desmosedici. Per lui problemi soprattutto in frenata e in percorrenza curva. Il suo 17° tempo non è ancora preoccupante, ma ci sarà da lavorare per non arrivare impreparati al debutto iridato il 26 Marzo a Losail.
(Giulio Sacco)