Anche nel Gran Premio di casa, sul circuito Marco Simoncelli di Misano, Danilo Petrucci non riesce a trovare il giusto feeling con la sua Ducati e la gomma Michelin, terminando le qualifiche soltanto in 15° posizione e preparandosi ad un’altra gara di sofferenza domani.
Dopo le buone prestazioni del venerdì, in cui il ternano era stato il primo delle Ducati e l’unico tra i piloti in rosso a rimanere nei primi 10 (7°, per la precisione), Petrux non è riuscito a ripetersi oggi. Nella terza sessione di prove libere Danilo, che ha da poco subito il lutto della scomparsa del nonno, non si è piazzato solo 14° ed è stato costretto ad affrontare la Q1. Purtroppo il 29enne di Terni non è riuscito a superare la prima manche di qualifiche e domani scatterà 15°, penultimo delle Ducati, davanti unicamente a Tito Rabat, che guida una Ducati clienti del team Avintia. A fine sessione Danilo ha raccontato la sua qualifica, ammettendo: «Sicuramente non era questa la posizione che mi aspettavo di ottenere oggi in qualifica. I distacchi sono sempre molto contenuti, ma purtroppo non sono riuscito a segnare un buon tempo. Nel secondo giro disponibile con la gomma nuova ho commesso diversi errori che non mi hanno permesso di migliorare. Il mio ritmo per la gara è più costante, ma sarà determinante riuscire a partire bene per poter restare fin da subito agganciati ai primi e avere la possibilità di ottenere un buon risultato».
Dopo alcune gare in grande difficoltà, sono tornate invece competitive le Yamaha, che piazzano 4 piloti nelle prime 4 posizioni. A firmare la pole position è stato Maverick Viñales, che al termine della qualifica ha esultato come per una vittoria, a dimostrazione della grande tensione dello spagnolo. Alle sue spalle l’italiano Franco Morbidelli (2° su Yamaha Petronas), che ha preceduto il compagno – leader della classifica generale – Fabio Quartararo (3°). Quarta piazza per un ottimo Valentino Rossi, che in mattinata (nelle prove libere 3) aveva fatto segnare addirittura il miglior tempo. Dopo tanto tempo, il Dottore riesce finalmente a partire davanti e, visto l’ottimo passo gara dimostrato, domani potrà essere della partita per giocarsi la vittoria e rilanciarsi – chissà – anche in ottica iridata. Dietro le moto giapponesi due Ducati del team Pramac, quella di Jack Miller (5°) e di uno strepitoso Francesco Bagnaia, già 6° al ritorno dall’infortunio (cammina ancora con la stampella quando scende dalla moto!).
Settima e ottava le Suzuki di Rins e Mir, che precedono il ducatista ufficiale Andrea Dovizioso (9°). Il forlivese è distante di appena un decimo dal compagno Jack Miller, ma nonostante l’esigua distanza sarà costretto a partire in terza fila in una pista in cui è difficile sorpassare. Le premesse non sono delle migliori ma Dovi – che al momento è 2° in classifica generale – dovrà cercare di limitare i danni per non far scappare il leader iridato Fabio Quartararo, che lo precede di soli tre punti in campionato. Domani alle 14:00 il via della gara.
(Giulio Sacco)