Ha dovuto soffrire anche in gara, Danilo Petrucci, che dopo le pessime qualifiche di sabato non è riuscito ad andare oltre la 10° posizione nel Gran Premio di Misano. Una prestazione deludente – la sua – che conferma il momento no della Ducati (in crisi anche con gli altri piloti) e del ternano (in grande difficoltà nelle ultime uscite).
Dalla 17° casella, Petrux è riuscito ad azzeccare la partenza, ritrovandosi 13° alla fine del primo giro. Da lì, però, non è riuscito a concretizzare quel passo che sperava di avere: è riuscito a superare Cal Crutchlow, ma è stato a sua volta sopravanzato dal collaudatore Michele Pirro (Ducati), nei cui scarichi ha corso circa due terzi di gara. Il centauro di Terni ha poi beneficiato delle cadute di Nakagami, Alex Rins e dello stesso Pirro per concludere in top ten.
Un piazzamento amaro, visto che Danilo è stato ultimo tra le Ducati arrivate al traguardo: Miller (9° su Ducati Pramac) lo ha preceduto di 5 secondi, Dovizioso (6°) addirittura di 18. Grazie al ritiro di Rins, Petrux è tornato di nuovo in 3° posizione nella classifica generale – con 2 punti di vantaggio sullo spagnolo – ma il podio iridato è sempre più in bilico per le rimonte di Maverick Viñales e Valentino Rossi, che gli sono sempre arrivati davanti negli ultimi 3 Gp.
«È stata una gara durissima per me» ha ammesso il ternano, spiegando «Ieri la mia qualifica è stata molto difficile e quindi oggi avevo davvero tante posizioni da recuperare. Ho fatto veramente il mio massimo, ma purtroppo la mancanza di grip non mi ha consentito di essere molto veloce. Alla fine sono riuscito a chiudere al decimo posto e l’unica nota positiva del weekend è che sono risalito in terza posizione in classifica generale davanti a Rins».
In vetta si è concretizzata la (prevedibile) vittoria di Marc Marquez. Se il risultato era nell’aria, lo svolgimento della gara non ha però rispettato il “copione”: dopo una partenza fulminea il debuttante Fabio Quartararo (2° alla bandiera a scacchi) si è portato in testa alla corsa, conducendola fino all’ultimo giro. Solo allora il campione del mondo ha ingaggiato con lui una dura bagarre, che finalmente è tornato a vincere, togliendosi un peso enorme (come dimostra la sua esultanza rabbiosa nel parco chiuso). Detto del 3° posto di Maverick Viñales, si ferma ai piedi del podio Valentino Rossi (4°), davanti a Franco Morbidelli (5°) e Andrea Dovizioso (6°).
Il weekend di San Marino ha di nuovo rimescolato gli equilibri del Motomondiale, in cui l’unica costante sembra essere Marc Marquez. In diverse piste la Ducati non è sembrata all’altezza della concorrenza, e a farne maggiormente le spese è stato Danilo Petrucci. Per entrambi potrebbe essere un’occasione di riscatto il Gp ad Aragon (caratterizzato da un lungo rettilineo in cui sfruttare il motore della Desmosedici), in programma il prossimo 22 Settembre.
(Giulio Sacco)