Non è ancora passata l’ebbrezza del campionato che già ritorna la MotoGp con test privati, sul circuito di Jerez de la Frontera (Spagna). Una tre giorni di prove, condivisa con alcune squadre del campionato Superbike, in cui i piloti potranno prendere confidenza con i nuovi prototipi e gli appassionati capire quali saranno i rapporti di forza nel 2017.
Un’opportunità importante soprattutto per Danilo Petrucci, che finalmente mette le mani sulla Ducati ufficiale (GP17) dopo aver saltato per motivi familiari – questa la spiegazione ufficiale del team Pramac – i test del 15 e 16 Novembre a Valencia. Il primo approccio – si sa – è fondamentale, e il 5° tempo è un buon punto di partenza per il pilota ternano. Il suo 1’40”432 gli permette di precedere il compagno, Scott Redding, e il collaudatore Ducati Michele Pirro (oltre al campione del modo Superbike, Jonathan Rea). In testa altre rosse, quelle del team Avintia, guidate da Barbera e Baz, a cui Danilo paga quasi 7 decimi. Terza piazza per Andrea Iannone, anche lui all’inizio di una nuova avventura in Suzuki, che si preannuncia promettente: la velocità c’è – c’è sempre stata, per Andrea –, l’importante sarà stare in piedi.
Detto della quarta piazza di Alvaro Bautista (ritornato all’ovile del team Aspar, con cui vinse il campionato 125cc nel 2006), non saranno presenti le squadre ufficiali di Honda e Yamaha. La prima ha concesso a Marquez e Pedrosa vacanze anticipate, l’altra manderà in pista Rossi e Viñales sul circuito malese di Sepang.
(Giulio Sacco)