Doveva essere la giornata del ritorno di Casey Stoner in sella alla Ducati. E invece a rubare la scena al 2 volte iridato australiano ci hanno pensato Danilo Petrucci e le nuove gomme Michelin, con due prestazioni fuori dall’ordinario. Eccezionale la performance del pilota ternano (primo assoluto nella seconda giornata di test a Sepang), da rivedere quella dello pneumatico francese, scoppiato in pieno rettilineo – a oltre 290 Km/h – all’incolpevole Loris Baz, fortunatamente senza conseguenze.
Ma partiamo dal gran tempo di Petrux, che con il suo 2’00”095 è riuscito a precedere anche il campione del mondo Jorge Lorenzo (2°), in grande stato di forma. Una dimostrazione di classe e capacità di adattamento alle novità per Danilo, ancora una volta davanti agli altri colleghi ducatisti. E oggi si è tolto anche la soddisfazione di battere il rientrante Casey Stoner, 9° ad oltre un secondo dal 25enne ternano. Certo, gli anni di lontananza dalle competizioni pesano – nonostante gli allenamenti come collaudatore – ma l’australiano rimane uno dei piloti più talentuosi della sua generazione e precederlo porta sicuramente morale. Senza contare i distacchi altrettanto pesanti rifilati agli altri compagni: 9 decimi a Scott Redding (7°) e Andrea Iannone (8°), addirittura 1.6 secondi a un Dovizioso 14° e in difficoltà nelle frenate. Danilo, comunque, rimane con i piedi per terra anche nelle dichiarazioni: ha commentato il ternano a caldo.
Più indietro Valentino Rossi, 6° ma comunque migliorato sul cronometro rispetto a lunedì e ottimista per il futuro. Qualche difficoltà in più per la Honda, con Marquez 4° (a 7 decimi dalla vetta) e Pedrosa 12°, sempre con il cruccio del motore troppo rude nell’erogazione. A preoccupare maggiormente gli addetti ai lavori, però, è l’incidente in pieno rettilineo alla gomma di Loris Baz. Un’esplosione improvvisa, senza alcun precedente indizio di cedimento: oltre a team e piloti un gran lavoro aspetta sicuramente la Michelin…
(Giulio Sacco)