Torna ad assaporare la vittoria, Danilo Petrucci, che nel Gran Premio di Le Mans (Francia) si scrolla di dosso tutti i problemi e le critiche ricevute nella prima parte di stagione, quando uno scarso feeling con la gomma lo aveva relegato in posizioni di rincalzo. Oggi invece il 29enne di Terni conquista il secondo successo in carriera nella classe regina (dopo quello dello scorso anno al Mugello), mostrando di nuovo il suo enorme talento, che alcuni cominciavano a mettere in dubbio.
La gara si è aperta con la sorpresa del meteo, che ha costretto a rimandare le procedure di partenza a causa della pioggia. Danilo aveva dichiarato di sperare in una gara asciutta, ma vedendo l’acqua in molti pregustavano una bella prestazione da parte sua, che più volte si è dimostrato il mago del bagnato. E così è stato. In partenza Petrux ha perso una posizione in favore di Dovizioso, ma nel corso del primo giro è riuscito subito a rimontare, passando in serie Dovi, Fabio Quartararo (poi finito addirittura 9°) e Jack Miller. Una volta in testa, il ternano non ha più ceduto la prima posizione, conducendo una gara magistrale davanti agli altri due ducatisti Miller e Dovizioso. Oltre al rischio continuo di cadere con l’asfalto bagnato (trappola in cui è incappato persino un campione esperto come Valentino Rossi), i tifosi di Petrux sono rimasti col fiato sospeso anche a 9 giri dalla fine, quando si è scambiato ripetutamente la posizione con Andrea Dovizioso e Alex Rins, rispondendo colpo su colpo a tre attacchi dei rivali.
Nel finale Danilo è riuscito a distanziare gli avversari, che non hanno saputo reggere il suo ritmo: Rins è caduto nel tentativo di non farlo scappare; Dovizioso è andato in crisi di gomme ed è finito giù dal podio (4°) – superato nelle ultime tornate dal fratello del campione del mondo Marc Marquez, Alex (2°, al primo podio in carriera) e da Pol Espargaro (3° su Ktm). Alla bandiera a scacchi quella del ternano è stata, oltre che gioia, una liberazione: dai problemi sofferti nella prima parte di stagione, e dai dubbi sul suo talento. Ma soprattutto una grande risposta alla Ducati, che lo ha scaricato malamente a inizio anno, preferendogli per il 2021 l’australiano Jack Miller (che oggi si è ritirato per un problema tecnico). Con questa magistrale vittoria, invece, Petrux dimostra – soprattutto a se stesso – di avere ancora molto da dire nella classe regina del Motomondiale.
E proprio ai tanti problemi che ha sofferto è andato il pensiero di Danilo nel parco chiuso, che a caldo ha dichiarato alla stampa internazionale: «È incredibile! Sin da questa mattina avevo un buon feeling sull’asciutto e quando ho visto la pioggia sulla griglia di partenza mi sono detto: “No!”. Ma sapevo di potercela fare anche sull’acqua: sul bagnato sono sempre stato forte, anche se nel passato ho ottenuto solo dei podi. Ho aspettato tantissimo per tornare di nuovo alla vittoria e non potevo nemmeno sognare di vincere di nuovo qui. Sono molto felice perché sono sempre salito sul podio qui a Le Mans. Dedico questa vittoria a tutte le persone che hanno creduto in me in questo periodo difficile. Sono felicissimo: ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto».
Con i risultati di oggi, la classifica cambia ancora fisionomia. Mantiene la prima posizione Fabio Quartararo con dieci punti di vantaggio di Joan Mir (2°). Sale in terza posizione Andrea Dovizioso, distante di 18 punti dalla vetta. Ma con la sua vittoria è proprio Petrucci a risalire la classifica, riportandosi in 10° posizione, non troppo lontano da quelli che lo precedono (Miller, che è 7°, è a soli 11 punti). Il ternano non avrà però molto tempo per godersi la vittoria, dato che tra soli 7 giorni dovrà tornare in pista per il Gran Premio di Aragona, con la speranza di riuscire a confermarsi nelle ultime uscite stagionali.
(Giulio Sacco)