Ancora una terza fila per Danilo Petrucci, che nelle qualifiche di Sepang (Malesia) non fa miracoli ma riesce a stare davanti al compagno di squadra Dovizioso, solo 10°. Il pilota di Terni, ancora non del tutto ripreso fisicamente dopo la caduta di Philip Island, ha conquistato l’ottava posizione al termine di un turno di qualifiche particolare.
Dopo un venerdì poco positivo, Petrux è stato costretto a passare nuovamente per la Q1, che è riuscito a superare per un soffio, piazzandosi 2° (ultimo posto disponibile per accedere alla Q2) alle spalle di Cal Crutchlow e precedendo Joan Mir di soli 38 millesimi. Nella seconda sessione di qualifiche, poi, il ternano ha cercato di prendere la scia dei favoriti, agganciandosi al treno di Fabio Quartararo e Marc Marquez. I due rivali viaggiavano in coppia già da un giro, con il campione del mondo alle spalle del francese, oggi molto più in palla. Per non dare la scia allo spagnolo, Quartararo ha frenato bruscamente prima di lanciarsi sul rettilineo principale, costringendo Marquez ad allargare la traiettoria e consentendo a Petrucci di infilarsi. Il folletto di Cervera si è allora infiammato: alla prima curva (dopo il lungo rettifilo) ha passato Danilo con una gran staccata, nel tentativo di non perdere il contatto con la Yamaha Petronas. Nel cambio di direzione, però, è stato sbalzato via dalla moto ricadendo violentemente a terra. Petrux, spettatore incolpevole della scena, ha perso quel giro ma è comunque riuscito a migliorarsi nell’ultima tornata, conquistando l’8° posizione finale. Il piazzamento non è eccezionale – Miller, con la Ducati Pramac, è 4° – ma gli consente di lottare per la top 5, se avrà il passo.
«Fisicamente faccio ancora molta fatica con la schiena perché dopo la caduta in Australia ho camminato storto per 4-5 giorni e sto soffrendo dolori alla spalla» ha dichiarato Petrucci a freddo, commentando così il risultato: «Sono contento di poter partire domani dalla terza fila, perché dopo le difficoltà incontrate questa mattina abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a risolvere un po’ dei miei problemi. Domani la gara sarà sicuramente molto difficile, soprattutto a causa del grande caldo, e credo che sul passo i primi cinque hanno qualcosa in più, soprattutto le Yamaha». Non è mancato un riferimento anche all’entrata di Marquez, che però Danilo non ha condannato: «Marc è un campione e come tutti i campioni è spietato. A lui non interessa se il gesto è bello o brutto ma solo il risultato finale. Spero che non si sia fatto niente, ma è stato un brutto incidente» ha concluso.
In testa esce vincitore Fabio Quartararo. Sia materialmente, per la straordinaria pole position (la quinta dell’anno!), sia psicologicamente, per aver innervosito e condotto all’errore un colosso come Marquez (che scatterà 11°). Dietro di lui altre due Yamaha – quelle di Viñales (2°) e di Franco Morbidelli (3°), che per qualche minuto ha cullato anche il sogno della pole. Sesto Valentino Rossi, alle spalle della Honda di Cal Crutchlow, in grande spolvero dopo il podio dell’Australia. Più appannato Andrea Dovizioso (10°), che ha incassato un decimo da Petrucci e quasi mezzo secondo da Jack Miller. Domani il via della gara (che si preannuncia scoppiettante, soprattutto per la probabile voglia di rivalsa di Marquez ) alle 8:00 ora italiana.
(Giulio Sacco)