Finisce nella sabbia il primo Gran Premio in Ktm di Danilo Petrucci, che nel primo appuntamento a Losail (Qatar) cade dopo pochi metri dalla partenza a causa di una collisione nelle retrovie.
Scattato dalla 20° casella, la partenza di Petrux non è stata brillante e non gli ha permesso di guadagnare alcuna posizione. Nel tentativo di risalire, il pilota di Terni è incappato in una collisione: in curva 2, la sua gomma anteriore ha impattato ha con quella posteriore di un avversario che lo precedeva, sbalzandolo dalla sella. Danilo è così ruzzolato pericolosamente (ma fortunatamente senza conseguenze) in mezzo alla pista prima, e nella ghiaia poi, terminando il Gp dopo pochi secondi dal via. Il 30enne ternano avrà occasione di rifarsi sulla stessa pista di Losail tra 7 giorni, nella speranza che continui il processo di adattamento alla nuova moto, che richiede ancora tempo, ma che Danilo ha di certo le capacità per domare.
Nelle prime posizioni la Ducati ha illuso tutti nei primi giri, piazzando quattro moto (quelle di Bagnaia, Zarco, Miller e del giovane debuttante Jorge Martin) nelle prime quattro posizioni. Col passare dei giri, però, le rosse hanno sofferto un degrado gomme superiore a quello dei rivali, spalancando la strada alla vittoria di Maverick Viñales (Yamaha). Dietro di lui sono riusciti a conquistare comunque il podio al fotofinish – grazie al gran motore Ducati – Johann Zarco (2°) e Francesco Bagnaia (3°), che hanno bruciato sul dritto la Suzuki del campione del mondo Joan Mir (4°) proprio sotto la bandiera a scacchi. Quinto al traguardo Fabio Quartararo, seguito da Alex Rins (6° su Suzuki), Aleix Espargaro (Aprilia), Pol Espargaro (Honda) e Jack Miller (solo 9° a fine gara).
Chiude la top ten un ottimo Enea Bastianini, 10° al debutto nella classe regina. Altra delusione invece per il 9 volte campione del mondo Valentino Rossi, che nonostante il buon ritmo nei primi giri è stato progressivamente risucchiato dal gruppo fino alla 12° posizione finale.
(Giulio Sacco)