È ripartito ufficialmente il Motomondiale con le prime due sessioni di prove libere del Gp di Losail (Qatar). E ritorna alla grande il nostro Danilo Petrucci, che a fine giornata conquista un incoraggiante 4° posto.
I piazzamenti hanno (ancora) poco valore, tanto che il ternano si è di nuovo concentrato in particolare sul lavoro in sinergia con Andrea Dovizioso, per indovinare più velocemente l’assetto per la gara. Alla fine della seconda sessione, però, c’è stato spazio per montare le gomme più soffici e tentare un attacco al tempo. Petrux si è fatto trovare pronto, siglando un ottimo 1’54”0, due decimi più veloce del compagno di squadra (6°), 6 più lento rispetto al battistrada Marquez. L’unica Desmosedici davanti alla sua è stata quella dell’ex compagno Jack Miller (Ducati Pramac), 3°, un decimo più veloce del pilota di Terni. Come avviene ormai da mesi, Danilo predica (saggiamente) calma e umiltà: «Sto imparando tanto da Dovizioso» ha dichiarato «Nel metodo, ma anche per piccole stupidaggini [come il tipo di allenamento o l’ora della sveglia, n.d.r.], che però nell’insieme contribuiscono a migliorare tutto». Nonostante i toni bassi, comunque, la speranza di essere tra i protagonisti rimane: «So di avere delle chance» ha ammesso, spiegando «L’anno scorso qui ho chiuso il GP al 5° posto e vorrei fare meglio, ma molto dipenderà dalla gestione delle gomme perché non vanno sfruttate troppo all’inizio per non trovarsi sulle tele alla fine».
In testa si conferma l’uomo da battere Marc Marquez, ripreso appieno dopo l’operazione alla spalla e con un mezzo – la Honda – ancora più competitivo rispetto alla passata stagione. Il suo compagno (Jorge Lorenzo), che stamattina lo aveva preceduto, nella seconda sessione è scivolato in 11° piazza ed è ancora alle prese con l’adattamento alla nuova moto. Alti e bassi anche in casa Yamaha, con Maverick Viñales 2° (a 4 decimi dal primo) e Valentino Rossi addirittura 17°. Il Dottore in mattinata era stato il più veloce, ma non è riuscito a trovare la quadra nella sessione serale – la più importante, dato che qualifiche e gara si correranno proprio in notturna. Meno sfavillanti rispetto ai test anche le Suzuki, con Rins 8° e Joan Mir 10°. Appuntamento a domani (ore 18:00 italiane) per le qualifiche, quando si comincerà davvero a fare sul serio.
(Giulio Sacco)