Non è riuscito a raddrizzare il Gran Premio come sperava, Danilo Petrucci, che a Sepang (Malesia) ha corso un’altra gara in sofferenza, troppo lontano dalle prestazioni delle altre Ducati, finendo solamente 9°.
L’unico sprazzo c’è stato alla partenza, quando Danilo si è ritrovato in lotta con Valentino Rossi e Marc Marquez (scattato a cannone dall’11° posizione). Già dopo il primo giro il ternano ha perso una posizione (ritrovandosi 9°, da 8° che partiva), e ha subito poi il sorpasso di Joan Zarco un paio di tornate dopo. Da lì una gara anonima fino agli ultimi giri, quando Petrux è stato sopravanzato dalla Suzuki di Mir ma ha poi beneficiato del contatto tra lo spagnolo e Zarco – andato in terra, fortunatamente senza conseguenze fisiche –, superando Mir nell’ultimo giro. Il bilancio è certamente negativo: ancora una volta i suoi compagni di squadra sono stati più incisivi, con Dovizioso sul podio (3°) e Jack Miller 8°, ma capace almeno di lottare per le prime posizioni ad inizio gara grazie alla scelta della gomma più morbida. La classifica generale vede ora il pilota di Terni 5°, sempre più distante dai primi e con il fiato sul collo di Quartararo (a soli 4 punti) e Valentino Rossi (- 10). Il campionato ha preso una brutta piega e l’ultimo appuntamento dell’anno è su una pista – Valencia – non certo amica di Petrux.
«È stata un’altra gara molto difficile» ha dichiarato Danilo al termine della corsa «stavo recuperando verso fine gara ma negli ultimi cinque giri ho avvertito una vibrazione molto forte al posteriore e non ho potuto continuare a spingere. In gara ho fatto molta fatica anche perché ho ancora male alla schiena a causa della caduta di domenica scorsa in Australia, e non sono riuscito a fare di più. Davvero peccato per il problema che ho avuto a fine gara, però ho cercato comunque di portare a casa il massimo» ha concluso il 29enne di Terni.
Là davanti ha preso immediatamente il comando della gara Maverick Viñales, capace di scavare tra sé e gli inseguitori un divario di circa un secondo in poche tornate e di mantenerlo per tutto il resto del Gran Premio. Dietro di lui il solito Marc Marquez (2°), che conferma il trend della stagione che lo ha visto – quando è arrivato al traguardo – sempre primo o secondo. Nonostante la caduta di sabato e la partenza dall’11° casella, il campione del mondo è riuscito a scavalcare al via gli avversari come birilli ed ha conquistato al termine della gara il record di punti in una singola stagione di MotoGp. Terzo un buon Dovizioso, capace di tenere dietro per tutta la gara Valentino Rossi (4°), dotato oggi di un gran ritmo ma che non è mai riuscito – nonostante i molti tentativi – a concludere il sorpasso sul ducatista, troppo più veloce in rettilineo. Detto della 5° piazza di Rins, deludono le Yamaha Petronas di Morbidelli (6°) e Quartararo, solo 7° pur partendo dalla pole.
Terminata la “maratona” di tre Gran Premi consecutivi, si dovrà ora aspettare il 17 novembre per l’ultimo appuntamento stagionale a Valencia, con la speranza per Petrucci di difendere almeno la 5° posizione nel mondiale e di ritrovare competitività in vista dei test per il 2020.
(Giulio Sacco)