Danilo Petrucci conquista la seconda top 10 in stagione sul circuito di casa. Al Mugello il ternano, che scattava solo 18°, è riuscito a rimontare fino alla 9° posizione grazie ad alcuni sorpassi e alle numerose cadute dei piloti che lo precedevano. I piloti del team ufficiale KTM sono però ancora lontani e sul tracciato italiano sembrano aver ritrovato la competitività del 2020, anche grazie ad alcune novità sul telaio che Danilo (come l’altro pilota del team Tech 3 Iker Lecuona) aveva scelto di non adottare.
In partenza Petrux è riuscito a guadagnare diverse posizioni, e nel giro successivo ha potuto beneficiare delle disavventure di Marc Marquez e Franco Morbidelli. L’otto volte iridato è caduto nel tentativo di superare Binder, attraversando pericolosamente la pista. Per evitare la sua moto, l’italiano della Yamaha Petronas è dovuto finire nella ghiaia, ritrovandosi ultimo. Nella stessa tornata è scivolato anche il leader della corsa Francesco Bagnaia, permettendo a Danilo di guadagnare un’ulteriore posizione. Da lì il ternano è riuscito a sopravanzare Pol Espargaro (Honda) e a domare, dopo una prolungata bagarre, il compagno Lecuona (11° alla bandiera a scacchi). Nel finale le cadute di Nakagami e Rins, e il dritto di Michele Pirro, hanno consentito a Petrux di raggiungere la 9° posizione.
In testa si è consumata una gara ricca di colpi di scena. In partenza, il ducatista Francesco Bagnaia è riuscito a sopravanzare il poleman (e favorito per la vittoria) Fabio Quartararo. Al secondo giro, però, l’italiano è caduto, aprendo la strada al successo del francese. Quartararo si è sbarazzato in fretta della Ducati Pramac di Johann Zarco e ha conquistato una vittoria in totale dominio. Dietro di lui Miguel Oliveira (2° su KTM) e Joan Mir (3° su Suzuki), che hanno sopravanzato nel finale un Zarco (4°) in crisi di gomme. Quinta l’altra KTM ufficiale di Brad Binder, che ha tenuto il ritmo dei migliori nonostante il tempo perso all’inizio a causa del contatto con Marquez. Sesto uno spento Jack Miller (Ducati), davanti ad Aleix Espargaro (Aprilia) e Maverick Viñales (Yamaha). Chiude la top 10, alle spalle di Petrucci, il 9 volte campione del mondo Valentino Rossi.
Il prossimo appuntamento è previsto già tra sette giorni, sul tracciato del Montmelò (Barcellona). Una pista su cui Petrucci ha ottenuto in passato buoni risultati – su tutti il podio del 2019 quando era in Ducati ufficiale – e in cui dovrà provare a migliorare ancora il suo feeling con la KTM per ottenere il rinnovo di contratto con la casa austriaca anche per il 2022.
(Giulio Sacco)