Conquista un’altra top ten Danilo Petrucci, che a Barcellona si dimostra di nuovo pilota concretissimo su una pista mai particolarmente amata. Il ternano, con la sua 9° posizione, è al suo terzo risultato utile consecutivo – sempre tra i primi 10 da quando è tornato dall’infortunio.
Avrebbe preferito non correre, Petrux, per rispetto a Luis Salom, morto venerdì sul tracciato spagnolo, ma una gara adrenalinica è forse stato il modo migliore per onorare la sua memoria. Il 25enne della Ducati Pramac è stato passato da Bautista (8°) a pochi giri dal termine ma comunque può essere soddisfatto per aver marcato stretto Andrea Dovizioso (7°), lontano appena 4 secondi con la Desmosedici ufficiale. Sempre puntuale l’analisi del Gp: ha dichiarato Danilo.
In testa si consuma una delle imprese più emozionanti di Valentino Rossi, che dopo una partenza disastrosa rimonta dall’8° alla 1° posizione, regolando in bagarre prima il compagno Lorenzo – annichilito con un sorpasso perentorio – e poi il giovane Marc Marquez (2°) dopo un duello prolungato nelle ultime tornate. Uno spettacolo unico, di quelli che fanno riconciliare con questo sport. E infatti nel parco chiuso c’è stato anche spazio per un’inedita stretta di mano tra i due rivali della corsa, sempre distanti dopo gli scontri nel 2015. Chiude il podio Dani Pedrosa, che precede un ottimo Maverick Viñales (4°) su Suzuki. Deludente la gara del campione del mondo Jorge Lorenzo, che dopo una partenza fulminante – primo dopo le curve iniziali – si fa fagocitare dai piloti che lo seguono fino alla 5° piazza. Piazzamento che non riesce a concretizzare per un incauto Iannone (Ducati) che lo falcia in un tentativo di sorpasso: l’incidente pesa sulla classifica di Lorenzo ma soprattutto sul morale dell’italiano, più volte a terra che integro al traguardo in questa stagione (4 ritiri su 7 gare per lui!).
La classe di Rossi riapre il mondiale, che vede in testa Marquez (125), con un vantaggio di 10 punti su Lorenzo e 22 sul Dottore. Il distacco è esiguo e il vecchio leone sembra tornato a ruggire: appuntamento al 26 Giugno per il prossimo Gp di Assen.
(Giulio Sacco)