Non è stata una buona amica per Danilo Petrucci, questa volta, la pioggia inglese. Proprio sulla pista – Silverstone – dove lo scorso anno aveva conquistato il secondo posto sull’acqua, il pilota ternano è stato tradito dall’elemento che tante volte lo ha messo in evidenza: il temporale.
Costretto a disputare la Q1 per la mancanza di spunto durante le libere, Danilo ha trovato una pista umida, ma che tendeva ad asciugare. Si sono così susseguiti una serie di giri veloci di gran parte dei piloti fino alla bandiera a scacchi. Momento in cui Petrux stava rimontando, con tempi record nei primi 3 settori. Nell’ultimo curvone, però, la pioggia era più intensa e ha vanificato il suo tentativo, relegandolo in 14° posizione: una vera sfortuna per il 25enne, ultimamente davvero perseguitato dalla mala sorte (in settimana era stato anche coinvolto in un incidente stradale con lo scooter del padre a Terni). Il rammarico c’è, soprattutto pensando a dove sarebbe potuto arrivare nella Q2 bagnata – il suo compagno in Ducati Pramac, Redding, è 7°. Per domani il Gp non dovrebbe prevedere altri scrosci, ma la pista – e il meteo – inglese solitamente riescono a galvanizzare Petrux, vero combattente che non parte mai sconfitto.
In vetta continua il momento magico di Cal Crutchlow, che dopo la vittoria nella gara passata (anch’essa bagnata) si prende la pole position sul circuito di casa. Dietro di lui – vera fotocopia di Brno – ancora una volta si piazza Valentino Rossi, unico tra i big a gestire la situazione critica: il Dottore non aveva brillato nelle libere ma con la pioggia ha saputo fare la differenza, riuscendo ad assicurarsi un vantaggio sui rivali per domani. Il capoclassifica Marquez è incappato in un’innocua scivolata, che lo ha catapultato in 5° piazza, dietro a Viñales (3°) e anche al compagno Pedrosa (4°). L’altra Yamaha ha faticato di più, con Jorge Lorenzo 9°, in linea con le solite (magre) prestazioni in condizioni di scarsa aderenza. Male anche le Ducati, con Iannone 8° e Dovizioso 10°, caduto rovinosamente negli ultimi minuti. Domani, il via della gara alle 16:30, in diretta su Radio Galileo.
(Giulio Sacco)