C’è ancora chi non ci crede, ma esistono dei documenti che attestano il passaggio di Amadeus Mozart a Terni. Non si è trattato della classica visita da Grand Tour, il grande musicista austriaco appena 14enne vi trascorse solo la notte, con il padre Leopold, l’11 luglio 1770 provenendo da Civita Castellana e ripartirono la mattina successiva alla volta di Loreto.
L’Associazione Terni Falls Festival celebra i 250 anni di questo passaggio con un evento intitolato “MozarTiAmo” che andrà in scena sabato 11 luglio in piazza San Francesco. Tra il palco del Rendez-Vous e la Basilica di San Francesco si succederanno, dalle ore 19 alle 22, performance musicali, artistiche, teatrali. Sono tante, infatti, le anime che supportano l’iniziativa: le associazioni “Porto di Narni, approdo d’Europa”, “Polvere di stelle”, “Rousseau”, “Ponte degli Artisti”, il coro polifonico San Francesco d’Assisi.
“Il mio cuore gronda di commozione e gioia – ha sottolineato il vicesindaco Andrea Giuli – perché vedo tante associazioni e tanti singoli che si mettono insieme. È la cosiddetta sinergia che mette in rete tante conoscenze. Inoltre la creatività non può essere disgiunta dal territorio, dalla sua valorizzazione e questo tipo di iniziative è una chiave di volta che intreccia turismo, cultura, arte”.
“Il vero Terni Falls Festival si terrà a dicembre – spiega Christian Armadori presidente dell’associazione Porto di Narni, approdo d’Europa – quando celebreremo lo scultore Thorvaldsen ed il pittore Diofebi, ma non potevamo tralasciare questo passaggio di Mozart. Ci stavamo lavorando quando il Covid19 ha bloccato tutto. Nella fase 3 ci abbiamo ragionato e con una corsa contro il tempo abbiamo messo insieme artisti di rilievo per una serata di qualità”.
“MozarTiAmo” si articolerà in concerti con maestri del calibro di Angelo Bruzzese, Stefano Lenci, Emanuele Stracchi, Maria Cristina Luchetti, il soprano Rita Tomassoni, il Coro Polifonco San Francesco d’Assisi, l’attore Giacomo Lucci. Non mancherà la pittura con il maestro Igor Borozan, l’estemporanea dell’associazione “Ponte degli artisti” e il maestro Massimo Zavoli che per l’occasione ha realizzato un’opera calcografica, acquerello su base acquaforte dal titolo “ 11 luglio 1770 – Mozart entra a Terni dal ponte del Cassero” che avrà una tiratura limitata, appena 9 esemplari.
Durante la serata verrà anche presentato il progetto artistico storico 1770 Mozartaterni, “Le giornate di Mozart” nato da un’idea del coreografo e danzatore Matteo Corrado. Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di una rievocazione storica ambientata a Terni, con 240 figuranti, che proseguirà negli anni a venire.
Alle ore 21 sul palco del Rendez-Vous l’attore Stefano de Majo metterà in scena lo spettacolo “Mozart, genio e sregolatezza”, accompagnato al pianoforte dal maestro Emanuele Stracchi.
“Sarà un Mozart molto moderno, assicura l’attore ternano, sarà uno spettacolo di lirica sperimentale”.