Le multe al codice della strada rappresentano sempre un argomento “caldo”, in qualsiasi periodo dell’anno, e generano malcontento in chi le prende. Questo è ovvio.
Il lettore Massimo, però, ci segnala le difficoltà che sta incontrando per pagarne una.
Scrive: “Venerdì 18 aprile ho ricevuto una raccomandata da una posta privata, multa del comune di Terni, non sono riuscito in tre giorni a scaricare dalle APP indicate la multa, oggi sono andato dai vigili che mi hanno indicato un CAAF per collegarmi al Servizio SEND, le ACLI che mi hanno dato appuntamento il 28 aprile alle 10,45. Ma la mia multa a quella data sarà raddoppiata. Che fare? Impossibile risolvere per ciò che sono riuscito. Vi sembra giusto o come penso siamo di fronte alla solita aggressione istituzionale?”
Oh, Valnerina. Il lettore Antonio scrive: “Dal comune di Terni mi sono arrivate 2 multe nello stesso giorno, per aver superato il limite di velocità di 2km/h, nella strada statale extraurbana valnerina, che ha per tutto il percorso il limite di 50km/h. Praticamente andavo a 57km/h, ma basta distrarsi un istante dal guardare il tachimetro che si supera quella velocità senza accorgersene. Ma d’altronde non si può stare a guardare sempre il cruscotto, bisogna guardare la strada per non fare incidenti. Inoltre in questa strada, fino a qualche mese fa c’era il controllo di velocità media, poi hanno trasformato in controllo di velocità puntuale, non si sa nemmeno se in questa trasformazione hanno fatto le dovute verifiche e omologazione del dispositivo di controllo.
In una strada extraurbana il normale limite di velocità è di 90 all’ora, ed è veramente esagerato fare dei controlli a 50 all’ora in strada extraurbana sui pochi rettilinei che ci sono.
Ho acquistato una casa in valnerina, ma di questo passo penso di venderla se mi arriveranno tante multe ogni volta che passo.
Questo è veramente come rubare alla gente, non è sicurezza”.