Domenica 8 settembre esordio in campionato per la Narnese sul campo dell’Angelana, rivale storica.
E’ stato anche il tempo di presentare le nuove maglie, come fanno le società importanti. La maglia classica a strisce verticali larghe rossoblù per le gare casalinghe, quella da trasferta bianca con banda centrale movimentata rossoblù e la maglia del portiere, una novità, nera raffigurante il simbolo della Corsa all’Anello e gli stemmi dei tre terzieri. Sono state realizzate da Macron con tessuto ecosostenibile, da materiale plastico riciclato.
In Comune ad aprire gli interventi è stato l’assessore con deleghe all’ambiente e alla cultura Giovanni Rubini: “Fa piacere ospitare la squadra nel luogo simbolo della città. La Narnese è una società solida che punta sulla crescita del settore giovanile e porta avanti i valori dello sport e di comunità. Vorrei evidenziare come sia importante questa unità e sinergia tra l’amministrazione comunale e la dirigenza rossoblù”.
“Dopo diverso tempo siamo tornati in un contesto pieno di storia – ha detto il presidente della Narnese Paolo Garofoli – un’abitudine che avevamo perso un po’ per pigrizia e poi per le restrizioni legate alla pandemia. Ci presentiamo con una trasformazione organizzativa e dirigenziale. Insieme Narnese, Ternana Women e Comune hanno dotato la città di un impianto sportivo che è un vero fiore all’occhiello come il Moreno Gubbiotti, e lui ne sarebbe certamente contento. In questa ottica c’è in previsione anche la riqualificazione del San Paolo di Narni Scalo. Ringrazio Stefano Bandecchi che con l’Università Niccolò Cusano si conferma come main sponsor, ma la nostra società sta diventando attrattiva e altre realtà economiche si stanno avvicinando per offrire il loro sostegno. La nostra prima squadra è infoltita da giovani locali, ci sono 2006 titolari e per noi questo è un motivo di orgoglio. Certo ci vuole anche la pazienza di vederli crescere. Sui giovani in questi tempi si impongono delle riflessioni che ci portano di più a insegnare loro le vittorie sul piano umano, piuttosto che l’eccesso e l’esasperazione nella competizione sportiva nel perseguire il massimo risultato”.
Garofoli ha anche ricordato nel suo intervento Giacomo Astarita, il giovane del settore giovanile scomparso il 10 luglio per un incidente stradale. Per Paolo Tagliavento, presente in rappresentanza della Ternana Women e dell’Unicusano “la collaborazione con la Narnese è cresciuta da tre anni a questa parte in maniera molto positiva. La scelta di questo territorio si è rivelata più che giusta”.
Federico Montesi, presidente Ente Corsa all’Anello: “Con la Narnese ci accomuna la passione, la funzione sociale coinvolgendo i giovani ai quali vengono offerti ambienti stimolanti e di aggregazione”.