I tempi sono davvero complicati e quando a Capitone, nella strada di Avisciano hanno visto una sorta di tromba d’aria e d’acqua si sono preoccupati non poco, anche perché tutta quell’acqua potrebbe aver minato la stabilità di un ponticello in ferro da sempre utilizzato dagli abitanti. La lamentela non è verso il Padreterno che ha mandato l’acqua ma nei confronti del Consorzio Tevere Nera che non fa manutenzione a quel fosso da almeno dieci anni mettendo in ambasce gli abitanti, che forse per avere la residenza in un una frazione molto periferica, si sentono abbandonati da tutti.