Una piccola turbina da posizionare laddove era stata impiantata quella grande che illuminava le vie del centro storico oltre un secolo fa: ecco la risposta ed il regalo a Stifone, ormai “sommerso” da turisti che si avventurano lungo le Gole del Nera. Oltre un secolo per ritornare sulle orme dell’ingegner Netti, l’antesignano dell’idroelettrico in Italia. Ora è stata incaricata Dream, startup dell’Università La Sapienza di Roma, di realizzare uno studio preliminare di fattibilità proprio per la turbina. Che avrà anche un valore simbolico ma anche pratico dal momento che si troverà a sfruttare un milione di litri al secondo d’acqua con un salto di oltre venti metri, come dire 15Kwh di energia pari ad un ettaro di pannelli solari.
Si sta pure rimettendo a posto l’immobile, sempre a Stifone, perché diventi il centro di informazione per l’intera Valle.
“Prima ancora che una destinazione turistica di alto valore naturalistico – ha detto l’assessore all’ambiente dl comune di Narni Giovanni Rubini – Stifone è una comunità che porta la parola innovazione inscritta nella sua storia. Vogliamo pertanto celebrare questa eredità culturale, lavorando per l’implementazione di un sistema che sia, allo stesso tempo, un’infrastruttura energetica sostenibile per gli abitanti e un servizio innovativo per i visitatori”.