Due agenti della polizia locale di Narni , impegnate in operazioni ordinarie di controllo del territorio hanno individuato due minori, evidentemente disorientati, lungo via Tuderte e l’esperienza ha subito fatto capire che qualcosa non andava.
Immediatamente si sono avvicinate ed hanno iniziato a chiedere informazioni, scoprendo, con non poca difficoltà, che i due ragazzini, erano fuggiti nottetempo da una casa famiglia nelle Marche, in treno.
Dato che i due minori non avevano con sé né i documenti di riconoscimento, né telefonini e parlavano a stento, è stato difficile ricostruire la vicenda.
Si è poi accertato che i due minori erano fuggiti da una casa famiglia di Jesi per andare a Roma, senza una meta precisa con l’idea di dormire, o per strada, o ancor peggio alla stazione. Arrivati all’altezza di Narni il capotreno intimava loro di scendere e, dunque, sono scesi a Narni senza sapere poi cosa fare o dove andare. Pertanto il Comando della Polizia Locale ha avviato una rapida indagine interfacciandosi con i Carabinieri di Jesi riuscendo così in breve tempo a risalire alla casa famiglia, alla quale erano affidati, e mettendosi in contatto con quest’ultima hanno comunicato il loro ritrovamento.
La vicenda è stata resa nota dall’assessore Luca Tramini: “Una brutta disavventura che grazie all’intervento della Polizia Locale di Narni, alla quale va il mio plauso, si è conclusa nel migliore dei modi. Infatti – afferma Tramini – i due ragazzi in serata poi sono stati recuperati dalla casa famiglia, ai quali erano stati affidati, che si è attivata per venire a Narni e riaccompagnarli in sede. Un grazie al lavoro degli operatori di Polizia locale che hanno soccorso ed assistito i due ragazzini fino all’ultimo attendendo con loro, ben oltre l’orario di servizio, l’arrivo dei loro tutori.”