In attesa delle Mole, ecco la Morica, un tratto di fiume sotto Stifone, pronto per i bagni estivi: riqualificato dal Comune, reso davvero bello e fruibile, con delle vasche di color cobalto, invitantissime. Il luogo preciso è quello chiamato “Maiemi”. Ed ora, udite, udite, anche un negozio di generi vari, un piccolo ristorante ed anche delle camere con relativi servizi. Non c’è che dire i turisti arrivano richiamati dalle Mole, richiamati dalle Gole, e così Duccio Silori, un non giovanissimo di Stifone, si dice ne possieda la metà, ha prestato a Nicoletta, ristoratrice, un bellissimo locale per avviarci una attività. I soldi per i lavori ce li ha messi in gran parte l’Enel, che non si è dimenticato quanti ne prende per le centrali in territorio di Narni, col sindaco Lorenzo Lucarelli a fare un po’ da regista. Insomma, un pezzo di fiume che torna per una balneazione sicura, un centro abitato come Stifone pronto a rinascere: ora i bagnanti potranno usufruire del grande vascone che si riempie non già dell’acqua così così, del fiume Nera ma di quella della sorgente della Morica, gelida e purissima.
Un’altra novità è che la zona sarà controllata dalla Sicurezza, con la garanzia di un accesso limitato alle vasche, ottanta persone al massimo. Inevitabilmente ci sarà, per chi non è residente a Narni, anche il pagamento di un biglietto d’ingresso.
“Non ci fermiamo – dice il sindaco Lucarelli – Il progetto ‘Stifone e le sue Gole’ sta portando risultati significativi; nel borgo avremo a partire da questa estate dei posti letto, la possibilità di bere e mangiare e anche un servizio di biciclette. Vogliamo portare il brand anche alle Mole, a Lecinetto, alle fonti di Santa Rosa e anche all’area del Ponte d’Augusto, così da poter completare unitariamente lo sviluppo strategico di uno dei gioielli del nostro territorio”.