Era stata denunciata l’intera Giunta Comunale della passata “legislatura” per un atto che sembrava non conforme alla legge. Oggi invece il GIP presso il Tribunale di Terni con decreto del 7/12/2018, ha disposto l’archiviazione dell’indagine a carico del Sindaco Francesco De Rebotti e della precedente Giunta composta dal Marco Mercuri, Gianni Giombolini, Marco De Arcangelis e Piera Piantoni, nonché del dirigente dei Lavori Pubblici, Pietro Flori. L’indagine riguardava la presunta turbativa d’asta relativa all’implementazione del contratto di miglioramento energetico che il Comune di Narni aveva concluso con la soc. CPM di Macerata.
Secondo il GIP di Terni, l’operato dell’amministrazione comunale è conforme all’interpretazione che il Consiglio di Stato (massimo organi di giustizia amministrativa) ha dato alla disciplina sul contenimento dell’ozono e sull’efficientamento energetico che consente all’amministrazione di effettuare modifiche in corso d’opera, per finalità legate alla tutela dell’ambiente, a fronte di impegni economici del gestore per miglioramento qualitativo delle strutture termiche.
L’archiviazione dell’indagine, pertanto, pone la parola fine sulla questione della validità dei contratti fra il Comune di Narni e la soc. CPM messi in discussione a seguito dell’informativa dell’autorità giudiziaria pervenuta sul finire dell’estate scorsa.
Il Vice Sindaco Marco Mercuri, contattato direttamente, esprime soddisfazione per la correttezza e la serenità con cui sia la Procura e l’Ufficio del GIP hanno concluso, con la massima solerzia, un ‘indagine particolarmente complessa escludendo qualsiasi responsabilità da parte della Giunta e degli Uffici municipali.
In allegato il documento ufficiale