L’ha scritta. Ed ora la dirige nel “suo” teatro: Davide Sacco, deus ex machina del Manini di Narni insieme a Francesco Montanari è pronto per la sua opera “L’uomo più crudele del mondo” che verrà interpretata proprio da Montanari e da Lino Guanciale. C’è insomma una grande attesa per l’inoltrarsi della “conquista” del teatro narnese, che sta sempre più lievitando, grazie ad iniziative da vari sorgenti. L’ambizione è grande, è una prima nazionale, e per questo sono previste cinque repliche, sino al 12 febbraio prossimo. Poi andrà in tourné in Italia.
Davide Sacco ha anche tratteggiato spunti della sua opera, tanto per orientare il pubblico: “Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. “Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte… lei crede che questa vita domani mattina sarà la stessa che viveva prima?” dirà Veres al giornalista. In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.”