Uno spiraglio di Corsa all’Anello, un’idea di normalità: l’offerta dei ceri, con tutte le limitazioni possibili, si farà in presenza la sera del 2 maggio, la vigilia della festa del patrono di Narni, san Giovenale.
Poche le persone che saranno ammesse in Duomo: ovviamente i portatori dei ceri e pochissimi altri ma tutto verrà ripreso da alcune telecamere per far vedere la manifestazione nel web, nel digitale, dove si troveranno tutte le altre manifestazioni di questa edizione, la seconda sfortunata ma che passerà alla storia per quella della ripartenza. Si pensa che anche il vescovo Giuseppe Piemontese sarà presente a raccogliere i ceri dell’omaggio delle parrocchie della diocesi di Narni, come accadeva nel 1300, una manifestazione che viene ritenuta piena di significati importanti da un punto di vista religioso.
Cosa potrà impedire la presenza alla serata dei ceri? Un aumento dei contagi, aspetto che al momento non sembra realistico anche perché dal prossimo 26 aprile saranno molte le attività, con tutte le cautele a ripartire.