Cala ancora la popolazione del comune di Narni. E scende anche sotto la soglia psicologica dei 18.000 abitanti, in un travaso che non conosce ostacoli: gli aggiornamenti sono presenti su numerosi siti che tengono conto della evoluzione demografica. Oddio, la tendenza è analoga per tutti i comuni ma fa un po’ impressione ricordare che la città ne aveva ventimila solo quattro anni fa. A decretare il calo sono soprattutto gli immigrati, i quali, pian piano, se ne vanno verso altri luoghi con più lavoro, senza che siano compensati da nuovi arrivi: destinazione estero, quasi sempre Francia, come dimostrano le tensioni alla frontiera di Ventimiglia. Ovviamente non c’è nulla da fare se non invertire la tendenza economica del territorio, che è l’unica possibilità per Narni. Tra l’altro le strutture di assistenza sanitaria, sociale e scolastiche sono di alto livello e gli immigrati sono ben accolti per la politica che i Servizi Sociali hanno allestito ma sembra che questo non conti più molto. Conta anche una certa attrazione verso Terni, che ha realizzato pure delle zone di espansione edilizia proprio ai confini con Narni. Insomma, la soluzione non sembra nella disponibilità di un comune, costretto a vedere diminuire ancora la propria popolazione.