L’amministrazione capitolina ci riprova: vuole vendere, con un bando, il complesso delle Grazie, l’enorme immobile che si trova lungo la Flaminia e che è in grande degrado. La gara è stata bandita il 9 ottobre e si chiuderà il primo dicembre. Il Comune di Roma, che per una serie di motivi burocratici è diventato un “non interessato proprietario” delle Grazie, conta di mettere nelle sue casse due milioni e centomila euro, una cifra che sembra un po’ alta a meno che non ci sia qualche società interessata ad una urbanizzazione e comunque ad un utilizzo importante.
Il complesso ha una superficie di 5105 metri quadrati ed una volumetria di 26.500 mc. Sono annessi anche 11.590 mq di bosco misto e di 30.000 mq di uliveto.
Non sarà una cosa facile ma quanto meno è apprezzabile che il Comune di Roma abbia dato il via all’iter per la vendita di un bene che per esso è solo un peso.
S’è detto non sarà facile perché i problemi sono molti. Intanto il prezzo che deve essere considerato congruo da imprenditori interessati. Inoltre, trattandosi di bene ante 1950, il Ministero della Cultura (MIC) potrebbe dichiararlo d’interesse pubblico per metterci sopra un grande vincolo, risolvibile, sia chiaro, ma con il passare di altro tempo.














