Molto bello il Corteo Storico, sempre coinvolgente, con la città pronta a guardare personaggi, cavalli, costumi, portamento dei partecipanti. Una delle cose positive è stata la puntualità, quasi svizzera, ed anche la celerità, cosicché non ci sono stati tempi morti, noiosissimi.
Quest’anno un passo in avanti. Il corteo è bello di suo ma ancor più bello con l’apertura dei due carabinieri a cavallo in alta uniforme, che non hanno sfigurato in quell’ambiente. E poi finalmente il sindaco Lorenzo Lucarelli vestito con un costume serio, importante, senza quell’aria da valletto che aveva negli anni scorsi. Sì, sembrava proprio un sindaco. Impettito nel ruolo pure Michele Francioli che è il referente del Comune rispetto alla corsa.
Bello il gruppo dell’Ente con la nuova segretaria, Patrizia Nannini, e con la sua prima collaboratrice Elisa Emiri, bello il suo costume e il portamento, alla sua destra. Per loro è stato, nonostante tutto un momento di riposo dopo quindici giorni affannosi. Senza farla troppo lunga è stato bello, tutti si sono specializzati, anche i musici e i tamburini hanno intonato nuovi motivi, sempre più elaborati al punto che tra qualche edizione faranno anche un concerto, però apprezzabili e godibili.
La tanta gente è stata smaltita molto bene: non è chiaro se ce ne fosse più o meno degli anni passati. Fatto sta che al momento non si sono registrati inconvenienti. I parcheggi lontani? I visitatori se ne saranno fatta una ragione, come fosse il Camino di Santiago, come una penitenza: gli servirà per la remissione dei loro peccati. Non si sa se anche saranno scontati anche agli amministratori e i tecnici che i parcheggi non li hanno fatti e nemmeno li faranno.