E’ oggi il suo primo “onomastico”: il parco di sant’Agostino, che il Consiglio Comunale ha deciso di già di intitolare alle donne, al contrasto della violenza su di loro, e che si chiamerà, giustappunto “25 novembre”, ha avuto di che celebrare. Stamattina da parte di alcuni componenti dell’associazione “Vicolo Belvedere”, che lo porta avanti, si è svolta una brevissima cerimonia con l’apposizione di un fiocco rosa davanti al cancello d’ingresso, un fiocco un po’ improprio, ma che voleva significare l’importanza sia del parco che della motivazione che lo sottende. Quell’area è ancora a “mezzadria” col cantiere di rifacimento delle mura castellane (bellissime) si alimenta quasi giornalmente di nuove essenze, e adesso sono più di venti. Una di queste, un ciliegio, è stata messa a dimora dall’assessore alla cultura ma anche all’ambiente Giovanni Rubini, che si è dimostrato entusiasta dell’idea che vede il rimboschimento di una parte di centro storico.
Il Movimento Cinque Stelle, nella persona di Arianna Antonini, ha donato tre piante prontamente interrate. Addirittura l’Ufficio dei Promotori di Mediolanum (rappresentati da Carlo Palombi) ha portato un tiglio selvatico. Lo stesso Sindaco Lorenzo Lucarelli ha promesso la ricerca di finanziamenti regionali o statali perché l’opera possa vedere la luce in tempi ragionevoli. Tra l’altro proprio tutte le essenze, come ha auspicato l’assessore Giovanni Rubini, sono alimentate da un impianto “goccia a goccia” per far sì che l’irrigazione sia rispettosissima dell’ambiente e senza sprechi. Ed ancora proprio stamattina l’agronomo Ennio Subioli ha portato nel parco un acero, piccolo per carità, ma con un luminoso futuro: anche quell’albero, che figura nella bandiera canadese, è stato messo a terra.
E’ passato insomma un anno, il Parco 25 novembre è cresciuto in forza e prospettiva. La prossima sarà una celebrazione ancor più convinta.