Ha solo preso il tempo per rispondere. Poi con fermezza Lorenzo Lucarelli, il sindaco di Narni, ha spazzato via, con un documento, lungo, chiaro e un po’ polemico con l’opposizione, le voci che lo vedevano quale candidato alle prossime regionali. “Rimango il sindaco della città fino alla scadenza del mio mandato, come è naturale, ovvio e giusto che sia”.
E’ stato categorico, insomma. Il chiacchiericcio era venuto avanti in realtà per la sua figura molto apprezzata a livello provinciale. Come dire che nel Pd non ci sono tanti da votare. Lucarelli sarebbe stato il candidato perfetto. Però già dalla sua accettazione avrebbe dovuto dare le dimissioni da sindaco, cosa che non lo avrebbe per niente qualificato, dato che avrebbe chiamato nuove elezioni. E lui coerentemente non è stato a pensarci. Niente mandato regionale. D’altra parte, ci sarà tempo perché Lucarelli oltre che “spendibile” è anche giovane. E così sembra possano salire le quotazioni di Giovanni Rubini, ora assessore, anch’egli lanciato verso una carriera politica: anch’egli giovane, rampante e pure bravo. E’ ovvio che in pista c’è sempre Francesco De Rebotti, senza incarichi politici, che si era speso pure per le ultime politiche in una candidatura di servizio: il Pd lo sa che su Lillo De Rebotti può sempre contare.
Comunque, di seguito ecco il comunicato del Sindaco:
“Intendo fugare le voci di una mia presunta candidatura per le prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale dell’Umbria.
Proposte e sollecitazioni in tal senso mi sono giunte da più parti, da Perugia e da Terni, e non posso che essere grato per la stima e la fiducia che tanti, a cominciare dal Partito Democratico, ripongono nel sottoscritto.
Ma non sono state accoglibili.
L’impegno che mi sono assunto con la comunità e con i cittadini narnesi di realizzare e gestire i progetti contenuti nelle linee programmatiche della coalizione di centro-sinistra che mi ha sostenuto nelle elezioni amministrative del 2022 va mantenuto e rilanciato con forza, non certo abbandonato.
E registro con piacere anche la preoccupazione degli esponenti locali del centrodestra che evidentemente, al di là delle chiacchiere vedono, al pari dei cittadini, nel sottoscritto ed in ciò che rappresento un riferimento importante.
Intendo tuttavia portare il mio originale contributo in questa fase della politica provinciale e regionale, rendendomi protagonista nel costituire un punto di riferimento politico per l’intero territorio umbro, affinchè il risultato positivo delle elezioni amministrative per il Comune di Perugia e di altri comuni umbri possa essere replicato, innanzitutto nella decisiva battaglia per la riconquista del governo della regione dell’Umbria.
Un impegno il mio che cercherò di mantenere e consolidare su entrambi i fronti, quello più squisitamente politico e quello più strettamente amministrativo. Sul piano politico ho sempre cercato di creare le alleanze più larghe possibili nel campo del centro-sinistra, e cercherò di trasferire questa cultura e modalità ad ogni livello territoriale.
A livello amministrativo il mio sforzo quotidiano è e sarà sempre di più quello di attuare il programma ed i progetti con cui la coalizione di csx si è presentata alle elettrici ed agli elettori narnesi.
Perché deve essere chiaro che, come anche l’esperienza narnese dimostra, una larga coalizione è perfettamente compatibile con una forte ed incisiva capacità di governo avendo sempre come faro l’interesse dei cittadini e delle nostre comunità.
Con l’occasione porgo un in bocca al lupo alle prossime candidate e ai prossimi candidati e a tutti quei sindaci che si candideranno laddove possibile, sicuro che, in questo caso, i loro consiglieri (sempre di centrodestra) non avranno niente da ridire.
Si accettano scommesse…
Un caloroso abbraccio e tutto il sostegno possibile a Stefania! (che sembra sia Proietti la candidata alla presidenza)