Il Terziere Santa maria, con 210 punti, ha vinto l’edizione 2018 della Corsa all’anello.
Alle secondo posto il Terziere Fra Porta con 135 punti.
Al terzo posto il Terziere Mezule con 120 punti.
Non c’è stata mai storia: Santa Maria ha stravinto la Corsa all’Anello del Cinquantenario, stracciando gli altri due terzieri, Fraporta e Mezule, classificatisi nell’ordine. La superiorità del terziere arancioviola è stata contornata anche dalla vittoria del premio di Miglior cavaliere, assegnato a Marco Diafaldi ed anche in quella del Bravio, il premio che raccoglie tutte le gare, quelle dell’ambientazione, dei tamburini, dei musici ed altro ancora, un “triplete” in piena regola.
Il punteggio è stato Santa Maria 210 punti; Fraporta 135; Mezule 120. L’edizione, che non è sembrata ben condotta dal giudice di gara, è stata anche complicata da infortuni a due cavalli ed anche ad un cavaliere che era stato disarcionato nella prima gara dalla sua cavalcatura: per lui, per Daniele Scarponi di Mezule, una probabile microfrattura al polso.
Comunque, l’edizione che è andata in archivio della Corsa all’Anello è stata tra le più sicure e controllata degli ultimi anni: i cavalli seguitissimi dai veterinari si sono trovati a loro agio lungo la pista in terra battuta, costruita per la loro incolumità. Due cavalli hanno dovuto lasciare la pista per degli inconvenienti, come ““Selavalava”, che ha urtato uno stallo nelle operazioni di partenza. Il veterinario, dato che c’era sangue, ha ritenuto, sempre per la sicurezza di fermarlo subito. Tra l’altro il cavallo aveva evidenziato un comportamento ansioso e così il veterinario ha deciso la sua sostituzione. Un altro cavallo è dovuto uscire per il cambio del morso, inconvenienti che hanno determinato, non per colpa dei cavalli e nemmeno della pista delle lunghe attese.
La supremazia di Santa Maria ha tolto molto del pathos della gara in quanto dopo tre corse, il suo vantaggio è sembrato, come è stato, irrecuperabile. Nonostante l’incertezza della direzione, della lungaggine delle procedure, che andrebbero snellite, nonostante un proclama antisemita che viene declamato ogni anno, si è potuto dire che la corsa è davvero, dopo cinquanta anni, entrata nella gente, nel cuore dei narnesi: il calore con cui hanno sopportato le lentezze, alcune non prevedibili, è stato la riprova di un attaccamento ed un amore per i colori della città che mezzo secolo fa non sembrava possibile
IL COMUNICATO DELL’UFFICIO STAMPA ENTE CORSA ALL’ANELLO.
Santa Maria , dunque, ha vinto la 50^ edizione della Corsa all’Anello. La gara equestre si è tenuta oggi pomeriggio in uno stadio San Girolamo che ha fatto registrare il tutto esaurito. Santa Maria ha vinto con 210 punti, seguita da Fraporta con 135 punti e da Mezule con 120 punti. Gli arancio-viola hanno conquistato così il 23° anello d’argento, bissando la vittoria dello scorso anno.
Nella prima tornata Mezule ha totalizzato 0 punti, Fraporta 30 e Santa Maria 75 punti. Nel primo scontro che prevedeva la gara tra Daniele Scarponi (Mezule) e Alessandro Scoccione (Fraporta), il cavaliere mezulano è caduto prima di partire, facendosi male ad un polso. Il fantino di Fraporta ha così corso da solo portando a casa 30 punti. Nel secondo scontro Scoccione su London Eye ha corso contro Diego Cipiccia (Santa Maria) su Carlotta Spirit. Il cavaliere rossoblù ha preso due anelli (30 punti) , abbattendo però due bandierine interne (30 punti di penalità) e totalizzando 0 punti. Cipiccia ha portato a casa 3 anelli (45 punti) ma ha abbattuto ugualmente una bandierina interna (15 punti di penalità), totalizzando così 30 punti. Nell’ultimo scontro tra Santa Maria e Mezule, i bianconeri hanno schierato la riserva Alessio Ricchiuti su Mearas che ha preso un solo anello (15 punti) ma ha abbattuto due bandierine interne (30 punti di penalità) totalizzando 0 punti. Cipiccia, per Santa Maria ha preso tre anelli, portando a casa 45 punti.
Nella seconda tornata si sono scontrati Mirko Concetti su Selavalava per Mezule, Massimo Gubbini su Deltakar per Fraporta e Marco Diafaldi su Pianeta per Santa Maria. Mezule ha portato nel bottino 60 punti, Fraporta 45 e Santa Maria 90 punti. Da segnalare che nello scontro con Concetti, Gubbini ha abbattuto una bandierina interna (15 punti di penalità). Concetti, nella sua seconda gara di tornata contro Gubbini ha corso sul cavallo di riserva Amaldra, perché Selavalava ha avuto dei problemi al primo scontro. La seconda tornata è finita con i parziali di Mezule a 60 punti, Fraporta a 75 e Santa Maria a 165 punti.
La terza ed ultima tornata, ha visto scontrarsi Ernesto Santirosi su No Trip For Cats per Mezule, Luca Paterni su Mazzini per Fraporta e Tommaso Suadoni su Review Blanc per Santa Maria. Mezula ha totalizzato 60 punti, Fraporta ugualmente 60 e Santa Maria 45 punti. Da segnalare che Tommaso Suadoni nella gara contro Paterni ha abbattuto una bandierina con 15 punti di penalità.
A guidare l’albo d’oro è ancora quindi Santa Maria con 23 anelli vinti, seguito da Mezule con 17 e Fraporta con 9.
A vincere il premio di miglior cavaliere è stato Marco Diafaldi di Santa Maria che nella seconda tornata ha portato a casa 90 punti (6 anelli), facendo l’en plein. Santa Maria ha anche vinto il Bravio per il miglior terziere, dipinto dall’artista narnese Barbara Lunetti.