“Il tempo delle chiacchiere è finito” l’afferma Marco Mercuri il vicesindaco riguardo l’ospedale di Narni che viene depauperato giorno dopo giorno. Ed annuncia per il primo ottobre lo sciopero della fame proprio davanti all’ospedale narnese in Via dei Cappuccini Nuovi. Verrà installata una tenda sotto la quale qualsiasi cittadino che vorrà accompagnare la protesta del vicesindaco potrà entrare: materiale divulgativo sarà parimenti distribuito. “Abbiamo prodotto ventisette documenti, mi è stato detto, coi quali si invitava la regione a completare il piano di sviluppo della sanità umbra. Certo è stato fatto quello di Todi, non mi ricordo chi vi abita, e quello di Foligno è diventato una mega struttura, anche in questo caso mi sfugge il perché: tutto ha funzionato, quasi, a dovere. Poi quando siamo arrivati a Narni, tutto s’è fermato. Mi sembra una presa in giro colossale. E noi non ci stiamo”. Il vicesindaco ricorda che la data del primo ottobre è stata fissata per dare tempo, ulteriore, alla direzione della Asl, alla regione di rispettare i piani. Poi si passerà all’azione. Allo sciopero della fame: “Non sarà una cosa folcloristica ma una vera azione a favore della città, dell’ospedale e dei suoi abitanti”.