Era stata abbandonata per almeno un trentennio. Al punto da diventare ricettacolo di immondizie ed altro. Ma è bastato che una sorta di “comitato di strada”, composto spontaneamente da decine di cittadini, riempisse il Vicolo Belvedere di piante, di essenze profumate, di piante officinali perché cambiasse immediatamente aspetto, diventando un angolo profumato e bello. Mancava la pavimentazione: ora però il Comune ha provveduto anche a questo e, tramite l’impresa Giovannini di Narni, l’ha reso di nuovo funzionale. Ora il vicolo è una sorta di serra a cielo aperto, stretto com’è tra due mura che ne alzano la temperatura, proteggendola dal vento, insomma vicolo belvedere, il nuovo vicolo belvedere. Francesco De Rebotti, il sindaco uscente, e Gianni Giombolini, l’assessore, hanno ricordato come l’unione tra i l comune ed i cittadini volenterosi porti a risultati inimmaginabili.