Riapre domani alle 19.00 l’antico Palazzo dei Priori, nel cuore del centro storico. I lavori sono durati anni, qualcuno sostiene che forse anche un po’ troppo ma ormai il recupero è davvero terminato.
“L’intervento è stato finalizzato anche alla eliminazione di tutte le aggiunte di epoca moderna e al ripristino di tutte le aperture preesistenti”, afferma il sindaco Francesco de Rebotti anticipando alcuni delle caratteristiche dei lavori fatti e che saranno illustrati domani all’inaugurazione. La loggia monumentale torna ad assolvere alla sua funzione di spazio coperto di connessione fra la Piazza dei Priori ed il Palazzo stesso. Dalla loggia si può accedere agli ambienti retrostanti che saranno destinati alle attività di valorizzazione turistica del territorio e al Salone dell’ex Refettorio destinato alle attività culturali e manifestazioni di vario tipo”. Sempre dalla loggia si accede all’“orto di poca considerazione” (reinterpretato come orto dei semplici) al di sotto del quale sono stati ricavato il Mercato Coperto dove è possibile ammirare un muro in opera poligonale databile all’età romana rinvenuto durante lo scavo archeologico. Al piano superiore si accede alla “Sala della Vergine” o del consiglio di Cernita, luogo dove storicamente si decidevano le regole civili della città. La “Sala della Vergine”, così detta per la presenza di un prezioso affresco raffigurante una Madonna con Bambino, riconducibile al 1488, pervenuta quasi integra nonostante le significative trasformazioni subite dall’edificio nel corso dei secoli e che merita particolare attenzione per la diretta discendenza dalle Madonne con Bambino di Piermatteo d’Amelia. Nella stessa sala sono visibili sulle pareti frammenti di stemmi, di cui uno riconducibile alla famiglia narnese degli Alberti, scudi e armi, insieme ad un Grifo rampante simbolo della Città. Parte del piano superiore e stata destinata a sede dell’Ente Corsa all’Anello.