E’ pronta per una nuova vita: la sede della vecchia Cassa di Risparmio di Narni è stata aggiudicata all’asta ed ora si aspettano le evoluzioni positive. Ad acquistare l’immobile molto grande e funzionale è stata un’azienda che fa capo alla galassia guidata da Massimo Piacenti, il manager della ristorazione pubblica che ha scalato tutte le classifiche nazionali in quanto ad efficienza aziendale.
Cosa diventerà adesso? La sede di prestigio delle aziende oppure quella di una sorta di startup? Viene anche precisato che la parte inferiore, quella del salone della cassa, è rimasto alla società che gestisce la liquidazione e che farebbe gola al comune per trasferirvi tutti gli sportelli di interazione coi cittadini: l’Enel, l’azienda dell’acqua, del metano, senza costringere gli utenti a file e disagi. Tutta quella sede era stata venduta da Banca Intesa ad un immobiliarista di Monterotondo insieme ad altri stabili sparsi un po’ per tutta l’Umbria. Il nuovo acquirente non aveva avuto difficoltà a piazzarli tutti, tranne la monumentale sede della banca che ha quasi un secolo di vita. Poi le vicende aziendali hanno portato al fallimento della società immobiliare e la vendita all’asta di tutti gli immobili rimasti nel suo portafoglio. Si è passati ad una serie di ribassi sono a quando la società non ha ritenuto intervenire.
L’aspetto positivo è che qualsiasi sia la destinazione d’uso essa contribuirà ad una rivitalizzazione del centro storico ed implementerà anche la attività artigianali, insomma da cattedrale nel deserto ritornerà ad essere un elemento di sviluppo.