Ci sono già stati i sopralluoghi per il prossimo cantiere: dirigenti della Soprintendenza di Perugia, insieme agli imprenditori che realizzeranno l’opera, hanno preso il primo contatto con l’area delle mura castellane, che saranno rimodernate in maniera importante. Era da sempre una richiesta dei cittadini, che vedevano quel percorso sottovalutato soprattutto quando è stato aperto il camminamento verso sant’Agostino, e che doveva essere rimesso in sesto come avviene in tante città “murate”. Ora finalmente si muovono i cantieri: a marzo, spiegano dalla Soprintendenza, il vero via ai lavori. Non tutte le mura saranno ristrutturate nella loro intera lunghezza: i lavori saranno divisi in due parti, e rimarrà escluso il tratto sotto il “Cocciaro”, che presenta un piccolo fosso, ma che per qualcuno sembra la Fossa delle Marianne. Fatto sta che uno dei monumenti più belli ed originali della città potrebbe ritornare allo splendore passato, quello di quando venne realizzata la cinta muraria di difesa. Il lavoro si porta dietro altri aspetti positivi: sarà allungata la passeggiata sotto le mura, in attesa che si superi il famigerato fosso del Cocciaro, e saranno rimessi a posto anche gli orti che costeggiano le mura. Le costruzioni di bandone, brutte, saranno rimosse dalla Soprintendenza e poi quell’area, della grandezza di un campo di calcio, potrebbe essere riprogettata per essere destinata ad uso misto: la gran parte a parco pubblico ampliando l’Arboreto Comunale, mentre quella centrale ad orto pubblico. Di sicuro dopo marzo quel pezzo di centro storico non sarà più come prima.