Il regista Nanni Moretti ha fatto una sorpresa e un omaggio al curatore Alberto Crespi della rassegna “Le vie del cinema” che si si è conclusa ieri sera a Narni Scalo. Ha partecipato alla presentazione della versione restaurata del suo film culto “Caro Diario”. Un fil girato in due estati fra il 1992 e il 1993.
“Mi fa molta impressione che già comincino a restaurare i miei film ” ha detto ironicamente ma non troppo Nanni Moretti , facendo riferimento, dunque, al tempo inesorabile che passa. “Mi sembrava che era passato poco tempo e invece è già ora di restaurarli”. Il film è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto “Il cinema ritrovato”.
Questo dell’invecchiamento deve essere un cruccio per il regista visto che l’argomento l’ha tirato in ballo anche per commentare la vittoria di “Titane” alla recente mostra di Cannes. “Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro”. Ha detto qualche giorno in modo spiritoso.
Nanni Moretti era accompagnato dagli attori Renato Carpentieri e Raffaella Lebboroni che hanno raccontato qualche aneddoto e hanno spiegato come è sul set Nanni Moretti, “pignolo, dai 100 ciack” “che ama i suoi attori”.
Proposto anche un video messaggio del regista Giulio Base che in “Caro diario” fa una piccola parte e dice soltanto una parola “Auguri” dopo aver assistito inerme a uno sfogo , a un semaforo rosso, dello stesso Nanni Moretti.
“Il film non doveva nemmeno essere girato , l’idea era quella di fare un cortometraggio – ha detto Moretti – sui miei giri in vespa in città nel mese di agosto, un corto che avrei proiettato nel mio cinema per pochi giorni. Ho girato un sabato e una domenica. Poi l’ho rivisto e mi sono detto, ma quale cortometraggio voglio fare un film così, con questa leggerezza, con questa incoscienza come quando facevo i filmini in super 8. Così ho pensato che una capitolo sarebbe stato questo , In Vespa , e poi mi sono messo a scrivere gli altri episodi, Isole e Medici.”
Parco gremitissimo e richiesta di green pass per accedervi.