Il parcheggio del Suffragio era già completo alle dieci di questa mattina: come sempre nei giorni di festa c‘è stato l’assalto da parte di visitatori al Centro Storico di Narni, dando ancora di più il disegno di una città turistica. Tra l’altro anche i tredici ristoranti erano strapieni. E si è confermata quale regina dell’attrazione, Narni Sotterranea, che ha dato anche visivamente l’impressione di consistenza.
A sentire i dirigenti, Roberto Nini tra gli ideatori, le presenze annuali si sono attestate sulle ventimila, un grandissimo numero, ma, a sorpresa, con una flessione rispetto all’anno passato. C’è una ragione? “Certo ed è anche evidente – dice Roberto Nini – l’anno scorso ci fu un vero boom perché era il momento “post covid” ed andare all’estero era ancora complicato. Ora tutto è tornato nelle regole. Ed è stato gioco forza incanalare le persone che volevano concedersi una piccola vacanza. Siamo comunque molto soddisfatti di quanto stiamo ottenendo”.
Per ritornare alle feste dell’ultimo dell’anno grande successo della kermesse al Teatro Comunale che è tornato ad ospitare una sorta di grande veglione, come ai tempi di Umberto Di Loreto, che si trasformò in gran cerimoniere di Quadrilla. Ma in numerosi altri locali si sono attrezzate feste e divertimenti, dal Fondaco ai locali del Marchese Ruffo. Nessun eccesso invece per quanto riguarda i “botti”: tutto regolare anche grazie alla prevenzione.
IL VIDEO. FUOCHI D’ARTIFICIO A NARNI PER SALUTARE L’ARRIVO DEL 2024