L’aveva organizzata l’assessore comunale di Narni Giovanni Rubini la riunione che doveva fare chiarezza sulle procedure da adottare per eliminare le puzze a Nera Montoro, puzze che si sprigionano, per la gran parte dalla “fabbrica” che tratta il rifiuto organico degli abitanti della Provincia. Però l’azienda che gestisce quell’impianto non si è nemmeno scomodata a dare assicurazioni ai cittadini. I rappresentanti del Comitato si sono ritrovati senza un vero interlocutore dal momento che l’assessore narnese all’ambiente, Giovanni Rubini, appunto, non aveva portato alcun elemento per discutere. A quelli del comitato non è rimasto altro, dopo aver perso tempo, che ritornarsene a casa propria, invocando però per la prossima volta, la presenza di chi conta, del Sindaco, dell’Arpa e soprattutto dell’azienda.
Per maggiore comprensione si rimette di seguito il comunicato emesso dal Comitato dei cittadini a tutela della salute di Nera Montoro:
“Ieri 05/08/2022 il comitato ha partecipato all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale era presente l’assessore Rubini Giovanni, alcuni rappresentanti del direttivo mentre l’azienda è risultata assente per motivi personali del Presidente.
Alla riunione, l’assessore ha ribadito che rimane a stretto contatto con gli enti competenti soprattutto Arpa, dove da un primo intervento ha rivelato delle anomalie di gestione comunicate all’ente competente, la Regione.
Il direttivo ha ribadito che la “puzza” continua insistentemente e se è dovuta realmente ai lavori di manutenzione straordinaria si deve chiedere la sospensione dell’attività fino a quando l’impianto non recherà più danni alla comunità aggiungendo come mai a nessuno, compresa l’amministrazione, abbia comunicato questi lavori(???).
La cittadinanza non è disposta di vivere nella puzza per altri sei mesi come si evince dalla nota diffusa dell’ azienda, che ammette criticità destinate a perdurare per tale periodo.
L’aspettativa di questo incontro era una presentazione o tracciabilità dei lavori in atto anche per comprendere le migliorie .
Si è chiesto all’amministrazione, nel rispetto delle norme, di essere parte attiva sulle scelte riguardanti il territorio come per l’osservazioni sul nuovo piano rifiuti, per poter essere di supporto, in quanto i cittadini conoscono benissimo i punti di forza e allo stesso di debolezza del territorio che vivono dalla nascita.
Il comitato è uscito dalla riunione sinceramente sempre più amareggiato da un iter burocratico lungo, incomprensibile e da un amministrazione che ad oggi non sembra manifestare l’interesse giusto verso un Comitato di cittadini che si è sempre contraddistinto per collaborazione e rispetto ma che ora dovrà per forza essere riconosciuto con le giuste azioni , decise e senza più rinvii .
Ovviamente questo non fa mollare il Comitato che nel frattempo è riuscito ad ottenere un incontro con l’Assessore regionale ambientale, Moroni, chiedendo anche la partecipazione dell’amministrazione che ad oggi deve confermare la propria presenza..