Le barriere che delimitavano il cantiere per il “nuovo Mattatoio”, davanti all’Ospedale Micheletti, erano sembrate da subito inopportune. I lavori sarebbero iniziati realmente solo a festa terminata, cioè dopo il picco della richiesta di parcheggi: adesso l’impresa è impantanata con le lungaggini solite, per la predisposizione del cantiere come gli allacci alle utenze, tanto per dire.
E così Lorenzo Lucarelli, il sindaco, ha richiamato al buon senso l’impresa costruttrice e la Usl, che conduce i lavori, per rimettere al posto iniziale la recinzione. E ripristinare venti posti auto. Una volta terminata la festa tutto ripartirà come previsto dai programmi per la costruzione della casa di Comunità.