Dapprima la buona notizia: la donna che si pensava si fosse tolta la vita stamattina, 15 dicembre, saltando nel vuoto da uno dei due ponti sotto Narni, è stata ritrovata viva, un po’ spaesata ma viva. Poi c’è da raccontare che Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile si erano affannati per un paio d’ore a dare seguito alla richiesta di aiuto della famiglia della donna, una cinquantaduenne, che indicava proprio il Ponte Nuovo il luogo che aveva scelto per togliersi la vita. A conferma di ciò sul Ponte Nuovo è stata trovata anche la sua auto, a motore acceso, un segno che sembrava inequivocabile della decisione della donna. I Carabinieri da subito e poi i Vigili hanno iniziato a setacciare la zona. Ma il cadavere non si vedeva, escludendo anche che le acque del fiume l’avessero potuto portare via dal momento che era a basso regime per la “ricarica” del Lago del Recentino. I dubbi a quel punto sulla mente dei Vigili del Fuoco sono iniziati a moltiplicarsi. Avevano già dato l’ordine di far venire la lancia per scandagliare le rive del Nera quando, ecco, improvvisa, la notizia che la donna era stata ritrovata dai Carabinieri lungo il bordo del fiume, in apparente buona condizione. Il ricongiungimento coi famigliari è stata l’ultima sequenza di una vicenda che ha angosciato l’intera città.